UCL, SUAREZ SENTENZIA UNA BELLA INTER: VINCE IL BARCELLONA 2-1

Vantaggio con Lautaro Martinez, nella ripresa la doppietta dell'uruguaiano

BARCELLONA - Quando è così, è dura da digerire. Perché l'Inter esce sconfitta 2-1 dal Barcellona nella seconda giornata del Gruppo F di Champions League. Ma la squadra di Antonio Conte capitola solo all'84' al termine di un match condotto con saggezza e coraggio, con sapienza tattica e brillantezza. L'Inter è andata in vantaggio subito, con Lautaro Martinez, ha disputato un primo tempo sontuoso, ricchissimo di clamorose occasioni da gol. Il peccato, forse, è proprio quello di non aver trovato la rete del raddoppio. Perché nella ripresa, puntuale e prevedibile, è arrivata la reazione del Barcellona. Che non ha messo a ferro e fuoco la difesa nerazzurra, ma ha trovato con Luis Suarez due gol belli e mortiferi, che regalano ai blaugrana la vittoria per 2-1. L'Inter resta a quota 1 nel girone, il Barcellona sale a 4 con il Borussia Dortmund.

La prima conclusione del match arriva al 2' minuto con Griezmann che da fuori area non sorprende Handanovic. Neanche il tempo di concludere la parata e l'Inter è già in vantaggio. Un fulmine col 10 sulle spalle, è Lautaro Martinez. Il Toro si invola dai 30 metri, servito in profondità nell'uno contro uno da Sanchez, svelto a giocare in verticale una palla conquistata da Sensi. Lautaro resiste al ritorno di Lenglet e in area, di sinistro, in scivolata, inventa un tiro rasoterra che infila imparabilmente ter Stegen. Un gol bellissimo e rapido (dopo un minuto e 59 secondi) che non solo dà il vantaggio all'Inter ma interrompe anche il digiuno nerazzurro sul terreno di gioco del Camp Nou che durava dal 1970. Un gol a suo modo storico, quindi, che costringe il Barcellona ad alzare ritmo e linea del pressing. L'Inter non si scompone e prova a ripartire con fraseggi nello stretto e verticalizzazioni.

Al 15' un'avvolgente azione blaugrana libera al cross Sergi Roberto, che trova Griezmann in area: il colpo di testa del francese va poco alto sopra alla bandierina. Al 16' è ancora Lautaro a fendere la linea difensiva dei padroni di casa su un illuminante assist di Candreva: ter Stegen saltato, ma palla troppo lunga per un'azione che sfuma. Sono questi gli ingredienti che l'Inter utilizza per colpire il Barcellona, in avanti con tutti i giocatori in campo: sono le uscite di palla nerazzurre a mettere in difficoltà il Barcellona. Grandi rischi ma tocchi sopraffini per eludere la pressione altissima dei blaugrana danno, come risultato, enormi spazi in campo aperto che costringono Lenglet e Piqué a recuperi quasi disperati.

Messi si accende al 25 con un sinistro dei suoi, dalla distanza, con Handanovic bravo a contenere il tiro. Candreva trova addirittura il raddoppio: stop di destro e sinistro vincente, ma in netto offside, prontamente segnalato. Al 33' altra clamorosa occasione per i nerazzurri: meravigliosa palla lavorata da Lautaro in fascia, tocco per Sensi e imbucata per Sanchez. Il cileno, bravissimo a proteggere il pallone, lo serve a Barella per il destro a botta sicura sul quale si immola Semedo in un salvataggio provvidenziale. Come è miracolosa la parata di ter Stegen sul colpo di testa di Lautaro al 37', su cross di Candreva: un intervento da urlo che strozza l'esultanza dei nerazzurri. Un'occasione da gol dopo l'altra per l'Inter: altra uscita di palla lavorata e tecnicamente impeccabile, da Handanovic fino alla sponda a liberare Sensi per il tiro poco sopra la traversa. Trova gli spazi con qualità la squadra di Conte: Sanchez di testa non azzecca la deviazione vincente dopo un'altra combinazione da applausi. Poi nel finale del primo tempo il Barcellona prova la reazione con Messi e Arthur, senza spaventare Handanovic.

L'inizio della ripresa del Barcellona è un mix di rabbia e agonismo, spronato anche dall'ingresso di Vidal. L'Inter è accorta e organizzata, ma al 58' capitola: scorribanda di Messi, assistenza di Vidal per Suarez e invenzione da campione dell'uruguaiano con una girata al volo dal limite che non dà scampo ad Handanovic. 1-1 bello e pesante per i nerazzurri, che fino a quel momento avrebbero meritato un vantaggio anche di due reti. Il pareggio fa perdere un po' di sicurezza all'Inter, trova più complicato evitare la pressione del Barcellona. Entrano Gagliardini e Dembélé, che subito si fa trovare pronto e sfiora la traversa con un gran destro dalla distanza. L'Inter non offre il fianco ma affronta il Barcellona a viso aperto, e continua a cercare ripartenze che spezzino il forcing blaugrana. 

All'84', però, arriva il gol che decide la partita. Ed è ancora Luis Suarez a sentenziare Handanovic. Discesa di Messi travolgente sulla destra, servizio per l'uruguaiano che fulmina Godin sul primo controllo e batte Handanovic da pochi passi. Un gol che è un prezzo troppo alto per un'Inter che nel primo tempo ha avuto tante occasioni per raddoppiare.

Si esce dal Camp Nou con una sconfitta ma con la consapevolezza della personalità e del gioco messi in mostra. Ora non c'è tempo per voltarsi indietro, domenica a San Siro arriva la Juventus. Siamo già pronti, per ripartire tutti insieme. #ForzaInter, sempre!

BARCELLONA-INTER 2-1

BARCELLONA (4-3-3): 1 ter Stegen; 20 Sergi Roberto, 3 Piquè, 15 Lenglet, 2 Semedo; 21 De Jong, 5 Busquets (22 Vidal 53'), 8 Arthur; 10 Messi, 9 Suarez, 17 Griezmann (11 Dembélé 66').
A disposizione: 13 Neto, 4 Rakitic, 6 Todibo, 16 Wague, 27 Perez.
Allenatore: Ernesto Valverde.

INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 2 Godin, 6 De Vrij, 37 Skriniar; 87 Candreva (33 D'Ambrosio 71'), 23 Barella, 77 Brozovic, 12 Sensi (16 Politano 79'), 18 Asamoah; 7 Sanchez (5 Gagliardini 66'), 10 Lautaro.
A disposizione: 27 Padelli, 34 Biraghi, 8 Vecino, 30 Esposito.
Allenatore: Antonio Conte.

Marcatori: 2' Lautaro (I)
Ammoniti: Barella (I), Griezmann (B), Piqué (B), Sergi Roberto (B), Vidal (B), Sanchez (I)
Note: ammonito Antonio Conte
Recupero: -, 3'

Arbitro: Damir Skomina (SVN)
Assistenti: Jure Praprotnik, Robert Vukan
Quarto Uomo: Rade Obrenovic
VAR e Assistente VAR: Danny Makkelie, Slavko Vinčić


 English version 

Carica altri risultati