<p><strong>MILANO</strong> - Cristiano Biraghi è ufficialmente un nuovo giocatore dell'Inter. Il calciatore classe 1992 arriva dall'ACF Fiorentina a titolo temporaneo annuale con opzione per la trasformazione del prestito in cessione definitiva.</p> <p>Baltimora, Maryland. Un ragazzo in maglia nerazzurra, aggregato alla prima squadra, lascia partire <a href="https://youtu.be/Tuk7CRxS6Uk?t=236" target="_blank"><u>un destro di fulminante bellezza</u></a>, di incredibile precisione e potenza. Gol. Inter-Manchester City, <a href="https://www.inter.it/it/news/49001/pirelli-cup-2010-allinter-la-14-edizione" target="_blank"><u>Pirelli Cup</u></a>, appuntamento estivo. Quel ragazzo non ha ancora compiuto 18 anni e quando si rende conto di quanto fatto, si mette le mani in faccia, incredulo.</p> <p>Cristiano Biraghi ha il nerazzurro nel destino. Quel giorno fu la sua epifania su un palcoscenico mondiale, ma la sua storia è fatta di tanto campo, fin da bambino. Nato a Cernusco sul Naviglio l'1 settembre 1992, fa il suo ingresso nel Settore Giovanile dell'Inter dopo una prima esperienza all'Atalanta.</p> <p>Gioca con la nostra maglia con Esordienti, Giovanissimi, Allievi (con un gol in un derby), poi dopo una parentesi alla Pro Sesto, entra in pianta stabile nella Primavera nerazzurra: due stagioni con 56 presenze totali e due gol. Nella tournée estiva dell'estate 2010 entra nel giro della Prima Squadra e contro il City segna di destro, lui mancino naturale, un gol bellissimo.</p> <p>Nella stagione 2010/2011 colleziona le sue due presenze ufficiali con l'Inter, in Champions, contro Twente e Werder Brema. Un sogno, per un ragazzo interista e cresciuto nell'Inter. Fa in tempo anche a vincere il <a href="https://www.inter.it/it/news/51830/viareggio-doppio-dellagnello-inter-campione" target="_blank"><u>Torneo di Viareggio 2011</u></a> prima di iniziare il suo percorso in varie squadre in giro per l'Italia e non solo: Juve Stabia, Cittadella, Catania, Chievo e Granada. Poi il passaggio al Pescara, prima delle due stagioni alla Fiorentina, che gli fanno conquistare anche la chiamata in Nazionale: 5 presenze e 1 gol.</p> <p>Ama il tennis, il suo idolo è Roger Federer al quale invidia la capacità di mantenere la calma anche nei momenti più critici e drammatici degli incontri. Cristiano Biraghi ha avuto però un altro maestro: Davide Astori, che gli ha trasmesso quei valori come rispetto, passione e umiltà che tratteggiano la carriera del nuovo esterno nerazzurro. Un ragazzo impermeabile a critiche ed elogi, pronto a rimettere la maglia nerazzurra, quella della sua squadra del cuore, e a percorrere la fascia sinistra. Su e giù, per riscoprire quel sogno di quando era piccolo, che si era in parte già avverato e che ora potrà godersi fino in fondo.</p> <p>A Cristiano Biraghi va dunque il benvenuto e il bentornato da tutta la famiglia nerazzurra e l'in bocca al lupo da parte di tutti i tifosi. #WelcomeCristiano.</p>
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