<p><strong>MILANO</strong> - "Sono le 16.19". Il maxi-schermo dello stadio Franchi di Siena recitava così. Una scritta verde psichedelica su fondo nero, qualche centimetro sotto ad un risultato fisso: SIENA-INTER 0-0. Minuto 60: percussione centrale di Javier Zanetti, assist perfetto per Diego Milito. Controllo e destro rasoterra, di collo-esterno. Sono le 16.19 del 16 maggio 2010: SIENA-INTER 0-1. Sono passati nove anni da quel pomeriggio, ultima giornata del campionato 2009/2010. Un pomeriggio complicato e risolto da un guizzo del Principe Milito, capace di trafiggere Curci e di regalare all'Inter il 18esimo scudetto. Un trionfo eccezionale, amplificato dalla vittoria in Coppa Italia nella finale del 5 maggio 2010. Ma soprattutto la seconda tappa di quel percorso epico culminato il 22 maggio con la finale di Champions League di Madrid, vinta contro il Bayern Monaco.</p>
