I MILLE SCALINI PER ARRIVARE AL CAMPO

Inter Campus Colombia nella giornata di Hostin, tra corse in discesa e lente risalite

<p>CALI - E' cresciuto in una piccola casa arroccata sulla collina, non lontano dall'istituto e dalla palestra in cui gioca con <a href="https://intercampus.inter.it">Inter Campus</a>. Hostin ci invita da lui per colazione, vuole mostrarci la vista dalla sua stanza, condivisa con la mamma, il nonno e un fratello. Nonostante la vicinanza, il campo sembra piccolissimo visto dall'alto. Il quartiere di Yumbo si sviluppa verso l'alto tra tetti di lamiera, stradine e infinite scalinate piene di colori. In basso la Valle del Cauca con industrie e strade trafficate. Tutte le mattine, cos&igrave;, lezioni e allenamenti iniziano un po' prima, in queste vie ripide dove bambini e bambine si bussano alla&nbsp;porta&nbsp;per scendere insieme.</p> <p>Corrono a scuola con la maglia gi&agrave; indossata, spuntando da ogni porta. Negli occhi la voglia di giocare condividendo i momenti in classe e quelli in campo, ugualmente formativi. Hostin, per esempio, si prende cura di Mariana, sua amica e vicina di casa che lo passa a prendere proprio mentre siamo l&igrave;. Hanno pettinature diverse, ma entrambi portano le treccine, fanno i compiti e giocano nella stessa squadra. I pi&ugrave; grandi tracciano il percorso ai fratelli minori, i pi&ugrave; esperti ai nuovi arrivati. Finito di studiare ci si sposta sul sintetico accanto alle aule, o in palestra, secondo l'et&agrave;. Inizia l'allenamento! Si corre e si fa gol, ci si diverte insieme prima di tornare verso casa.</p> <p>Al rientro il percorso &egrave; in salita, e stanchi dalla giornata si sale piano piano. Ma in buona compagnia nessun gradino &egrave; troppo alto.</p>

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