<p><strong>MILANO</strong> - A fine primo tempo sembrava ci fosse una sola squadra in campo: noi. Un'<strong>Inter aggressiva e totale</strong>, capace di mettere sotto la Juventus. Nainggolan da casa sua firma un eurogol che fa impazzire San Siro. Un possesso che sfiora l'80% e tante, tante occasioni. Nella seconda frazione, però, cresce la Juventus che pareggia con Cristiano Ronaldo. Dunque? Gli dei del calcio direbbero che il pareggio ci sta, anche se i numeri raccontano qualcosina di diverso.</p> <p>Abbiamo messo sotto la squadra di Allegri con il <strong>54,7% di possesso</strong>, il 56,3% dei duelli vinti, i <strong>539 passaggi</strong> effettuati con una <strong>precisione dell'85,6%</strong> e i 111,371 km percorsi. Segno tangibile, questi numeri, che i ragazzi di Spalletti sono stati dentro la partita fin da subito. Ed è dai minuti iniziali che si è visto il lavoro in settimana del Mister. <strong>Nainggolan</strong>, la cui "heatmap" è un inno alla verticalità, butta in avanti il 66,7% dei suoi passaggi e non si risparmia, visti i 10 duelli in fase difensiva.</p> <p>Fa urlare San Siro il "Ninja" (14 delle 40 reti realizzate dal belga in Serie A sono arrivate da fuori area) e, come lui, anche <strong>Perisic</strong> è "on fire". Ivan è sfortunato perché si trova davanti uno Szczesny reattivo, ma crea 6 occasioni, con 4 tiri da dentro l'area. Da un croato, all'altro, bene anche <strong>Brozovic</strong> al rientro dopo lo stop, <strong>il più preciso</strong> dei 22 in campo con 82 passaggi riusciti e solito metronomo in mezzo: la sua partita ai raggi X è impreziosita anche dal 100% dei cross.</p> <p>Di grande impatto anche <strong>Politano</strong> e <strong>D'Ambrosio</strong> che ormai ha fatto dell'affidabilità la cifra di quest'ultima parte di stagione: oltre ad essere il difensore italiano con più assist in campionato, ieri ha terminato la gara con il 100% dei tackle e con una chiusura decisiva su Pereira nei minuti finali.</p> <p>Ultimo numero, con vista al nostro obiettivo: siamo imbattuti da cinque partite di campionato (2 vittorie, 3 pareggi) per la prima volta da gennaio. Pronti, dunque, per il rush finale che vale l'Europa. La squadra vista ieri, può. Deve. E noi siamo con i nostri ragazzi: soli non li lasciamo mai! <strong>Forza Inter!</strong></p>