<p><strong>APPIANO GENTILE -</strong> Consueta conferenza stampa della vigilia per <strong>Luciano Spalletti</strong> che, in vista della sfida di campionato del 'Franchi' contro la Fiorentina, ha risposto alle domande dei giornalisti presenti presso la sala stampa del Centro Sportivo Suning: "Tutte le partite rappresentano un esame, non soltanto Fiorentina-Inter. Stiamo attraversando un buon periodo ma, se poi non vinci le partite, le inseguitrici si possono sempre avvicinare. La squadra dovrà dimostrare continuità di comportamento, l'Inter non può dipendere solo da un giocatore. Qui abbiamo tanti calciatori che fanno la differenza, penso ad esempio alla nostra linea difensiva. In questo momento stiamo riuscendo a gestire bene l'andamento delle partite, andremo a Firenze a giocare con grande rispetto per l'avversario ma senza alcun timore. Sono ottimista per il finale di stagione, le squadre che ci inseguono sono quelle che ci aspettavamo sin dall'inizio quindi non siamo preoccupati e accettiamo la competizione. Ricordiamoci sempre che, quando sono arrivato qui, l'Inter in classifica era dietro squadre come Roma e Milan".</p> <p>L'analisi di Luciano Spalletti si sposta poi su alcune situazioni individuali: "E' importante che tutti i calciatori diano il massimo per raggiungere gli obiettivi della squadra. Perisic e Nainggolan sono in buone condizioni attualmente, ma non soltanto loro. Abbiamo tante partite, servirà il contributo di tutti. Keita sta migliorando ma bisogna ancora aspettare qualche giorno, Icardi spero rientri presto con noi. <a href="http://w0pp.inter.it/it/squadra/G1012/lautaro-<a href="http://w0pp.inter.it/it/squadra/G1139/josep-martinez" title="Josep Martinez, Portiere: carriera, caratteristiche tecniche, statistiche e presenze. Pagina ufficiale di Josep Martinez su inter.it">martinez</a>" title="Lautaro MartÃnez, Attaccante: carriera, caratteristiche tecniche, statistiche e presenze. Pagina ufficiale di Lautaro MartÃnez su inter.it">Lautaro</a>? E' diffidato e lo sa, si toglie sempre la maglia quando segna per esprimere la propria gioia ma deve stare più attento. I gol possono arrivare anche da altri uomini: Joao Mario deve segnare di più, Vecino e Brozovic sanno come trovare la porta. Perisic? Il segreto di un calciatore è la sua forza mentale, il suo carattere. Ivan è un giocatore che sta facendo tutto nel modo corretto, ha saputo ripartire nella maniera più giusta. Politano? E' un giocatore di grande movimento e che ci permette di avere possesso palla e superiorità sulla trequarti: non è una punta d'area di rigore ma, se schierato in quella posizione, potrebbe essere utile per creare spazi per i propri compagni".</p>
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