<p><strong>APPIANO GENTILE</strong> - Vigilia della 22^ giornata di Serie A per l'Inter di <strong>Luciano Spalletti</strong>, che ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del <em>Centro Sportivo Suning in memoria di Angelo Moratti </em>per rispondere alle domande sul match contro il Bologna: "Ovviamente ci sono delle cose da migliorare, ma giovedì la squadra è rimasta dentro la partita fino all'ultimo secondo, fino all'ultimo rigore. Ogni gara porta delle informazioni nuove, è normale analizzare quello che non è andato ma poi ci sono altri meccanismi che riguardano il consueto lavoro di preparazione tecnica e tattica sul campo".</p> <p>"Siamo usciti dalla Champions League e dalla Coppa Italia, due competizioni importanti. Ma dobbiamo continuare a lavorare in maniera corretta su quello che vogliamo costruire. Solo andando a consolidare la nostra struttura possiamo ambire a vincere dei titoli. I tifosi, giustamente, cominciano ad avere fretta ma non posso farmi carico di tanti anni senza vittorie. Ci vuole del tempo per consolidare quello che abbiamo fatto in maniera positiva e per migliorare le cose che non vanno. Non vedo tanta differenza tra quello che stiamo facendo e quello che avremmo dovuto fare". </p> <p>"Marotta pensa solo al bene dell'Inter, sa come si fanno le cose e quello che viene dipinto dai media non è il suo modo di lavorare. Ciò che abbiamo letto è un'offesa alla sua professionalità. A inizio stagione ho firmato tre anni di contratto ed è il segnale che c'è bisogno del lavoro di più anni per consolidare la crescita. È ovvio si debba fare di più, ma mi sembra che la squadra se la stia giocando. È vero che il primo tempo la Lazio ha fatto meglio di noi, ma nella ripresa e nei tempi supplementari abbiamo spinto tanto. I ragazzi stanno lavorando e il gruppo cerca di diventare sempre più solido, partecipando alle analisi e ai discorsi per completare il percorso". </p> <p>Sulle condizioni di Nainggolan e Perisic: "Radja non ha potuto stressare tutti gli allenamenti per essere nella giusta condizione, perché essendoci anche la partita non si può appesantire troppo il lavoro. Stiamo cercando di farlo crescere per raccogliere poi i vantaggi che ci può dare. Ivan è a disposizione, si è allenato molto bene e se mi farà vedere quello che mi aspetto lo utilizzerò come ho sempre fatto. Il mercato è finito e ora deve pedalare perché abbiamo bisogno della sua forza fisica e della sua qualità. Sono convinto che ci darà una mano, anche a partire da domani se deciderò di metterlo in campo. Deve dare una risposta a quella che è la nostra considerazione del suo essere un calciatore forte. Non dobbiamo indebolirci da soli e anche i tifosi devono rimanere compatti con noi, dobbiamo restare uniti per superare qualche timidezza".</p> <p>"La squadra è più completa e più forte rispetto all'anno scorso, poi ci sono state delle situazioni che ci hanno impedito di sfruttare tutta la nostra forza. Basti pensare al contrattempo che abbiamo avuto con Vrsaljko. Dobbiamo consolidare una struttura che ha bisogno di tempo per restare sempre a un certo livello. Non credo però si possa dire che è tutto da rifare, è un taglio eccessivo che si vuole dare a questo momento".</p>
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