SPALLETTI: "DOBBIAMO COMPLETARE IL NOSTRO PERCORSO DI CRESCITA"

Il tecnico nerazzurro nella conferenza stampa pre Inter-Bologna: "Lavoriamo per consolidare la nostra struttura ma non vedo grande differenza rispetto a quello che avremmo dovuto fare"

<p><strong>APPIANO GENTILE</strong> - Vigilia della 22^ giornata di Serie A per l'Inter di <strong>Luciano Spalletti</strong>, che ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del <em>Centro Sportivo Suning in memoria di Angelo Moratti </em>per rispondere alle domande sul match contro il Bologna: &quot;Ovviamente ci sono delle cose da migliorare, ma gioved&igrave; la squadra &egrave; rimasta dentro la partita fino all'ultimo secondo, fino all'ultimo rigore. Ogni gara porta delle informazioni nuove, &egrave; normale analizzare quello che non &egrave; andato ma poi ci sono altri meccanismi che riguardano il consueto lavoro di preparazione tecnica e tattica sul campo&quot;.</p> <p>&quot;Siamo usciti dalla Champions League e dalla Coppa Italia, due competizioni importanti. Ma dobbiamo continuare a lavorare in maniera corretta su quello che vogliamo costruire. Solo andando a consolidare la nostra struttura possiamo ambire a vincere dei titoli. I tifosi, giustamente, cominciano ad avere fretta ma non posso farmi carico di tanti anni senza vittorie. Ci vuole del tempo per consolidare quello che abbiamo fatto in maniera positiva e per migliorare le cose che non vanno. Non vedo tanta differenza tra quello che stiamo facendo e quello che avremmo dovuto fare&quot;.&nbsp;</p> <p>&quot;Marotta pensa solo al bene dell'Inter, sa come si fanno le cose e quello che viene dipinto dai media non &egrave; il suo modo di lavorare. Ci&ograve; che abbiamo letto &egrave; un'offesa alla sua professionalit&agrave;. A inizio stagione ho firmato tre anni di contratto ed &egrave; il segnale che c'&egrave; bisogno del lavoro di pi&ugrave; anni per consolidare la crescita. &Egrave; ovvio si debba fare di pi&ugrave;, ma mi sembra che la squadra se la stia giocando. &Egrave; vero che il primo tempo la Lazio ha fatto meglio di noi, ma nella ripresa e nei tempi supplementari abbiamo spinto tanto. I ragazzi stanno lavorando e il gruppo cerca di diventare sempre pi&ugrave; solido, partecipando alle analisi e ai discorsi per completare il percorso&quot;.&nbsp;</p> <p>Sulle condizioni di Nainggolan e Perisic: &quot;Radja&nbsp;non ha potuto stressare tutti gli allenamenti per essere nella giusta condizione, perch&eacute; essendoci anche la partita non si pu&ograve; appesantire troppo il lavoro. Stiamo cercando di farlo crescere per raccogliere poi i vantaggi che ci pu&ograve; dare. Ivan &egrave; a disposizione, si &egrave; allenato molto bene e se mi far&agrave; vedere quello che mi aspetto lo utilizzer&ograve; come ho sempre fatto. Il mercato &egrave; finito e ora deve pedalare perch&eacute; abbiamo bisogno della sua forza fisica e della sua qualit&agrave;. Sono convinto che ci dar&agrave; una mano, anche a partire da domani se decider&ograve; di metterlo in campo. Deve dare una risposta a quella che &egrave; la nostra considerazione del suo essere un calciatore forte. Non dobbiamo indebolirci da soli e anche i tifosi devono rimanere compatti con noi, dobbiamo restare uniti per superare qualche timidezza&quot;.</p> <p>&quot;La squadra &egrave; pi&ugrave; completa e pi&ugrave; forte rispetto all'anno scorso, poi ci sono state delle situazioni che ci hanno impedito di sfruttare&nbsp;tutta la nostra forza. Basti pensare al contrattempo che abbiamo avuto con Vrsaljko. Dobbiamo consolidare una struttura che ha bisogno di tempo per restare sempre a un certo livello. Non credo per&ograve; si possa dire che &egrave; tutto da rifare, &egrave; un taglio eccessivo che si vuole dare a questo momento&quot;.</p>


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