<p><strong>MILANO</strong> - Il direttore del Settore Giovanile nerazzurro è intervenuto ai microfoni di <em>DAZN</em> per parlare di Inter-Sassuolo e della serata riservata ai bambini: "Ovviamente avremmo preferito che lo stadio fosse pieno come solitamente avviene nelle partite casalinghe dell'Inter. Però, vista la situazione credo che la società abbia risposto in maniera adeguata: sia con la proposta di aprire lo stadio ai bambini, sia con la campagna legata al razzismo. E' opportuno partire da qui per creare una cultura diversa". </p> <p>Un pensiero anche sul Settore Giovanile nerazzurro che ha contribuito a colorare con tanta passione il palcoscenico di San Siro: "Tanti i bambini presenti allo stadio e appartenenti al mondo Inter (Centri di Formazione, Inter Grassroots Programm e Scuole Calcio), oltre al network di FIGC, CSI e quello delle scuole. Società sportive, oratori e scuole sono appunto i tre ambiti in cui i ragazzi crescono e dove è molto importante la formazione".</p> <p>"Il Settore Giovanile nerazzurro ha l'obiettivo di formare giocatori per la Prima Squadra e per il mondo professionistico, dentro e fuori dal campo. I numeri delle nostre giovanili sono in continua espansione e anche il Settore Femminile è in notevole aumento. I Centri di Formazione e Inter Grassoroots Programm, oltre alle Scuole Calcio Inter, ci permettono di essere presenti su larga scala e di essere attenti alla crescita di ogni singolo ragazzo. L'obiettivo è anche quello di aumentare il nostro newtork e di essere d'aiuto anche per serate come quella di Inter-Sassuolo. Il segreto del nostro Settore Giovanile è una società che ci crede e investe".</p>