<p><strong>MILANO -</strong> Giornata di conferenza stampa per <strong>Luciano Spalletti</strong>, che ha risposto alle domande dei giornalisti presenti al Centro Sportivo Suning alla vigilia della sfida di Champions League tra Inter e PSV: "Questo match è il più importante da quando sono qui e rappresenta lo step successivo di Lazio-Inter dello scorso 20 maggio: sinora abbiamo fatto i punti e le partite che dovevamo fare, ora ci giochiamo il passaggio agli ottavi nell'ultimo turno del girone. Tutti quanti percepiamo l'importanza di questa partita, i calciatori stanno lavorando benissimo. Sappiamo che la qualificazione non dipende soltanto dal nostro risultato ma mi viene da pensare che al Barcellona si offendano se qui continuiamo a mettere in dubbio la loro etica professionale. Quella <em>blaugrana</em> è una società seria, con professionisti veri: non andiamo a creare attenzione sulla loro partita, pensiamo piuttosto a vincere la nostra gara contro il PSV - che, è bene ricordarlo, nel sorteggio partiva da una fascia superiore rispetto a noi".</p> <p>Nelle ultime partite, i nerazzurri hanno probabilmente raccolto meno di quanto avrebbero meritato: "L'Inter non ha assolutamente perso certezze, anche se nelle ultime gare abbiamo mostrato qualche piccolo calo di concentrazione nel corso dei novanta minuti. Ultimamente abbiamo affrontato avversari fortissimi come Tottenham e Juventus e ce la siamo giocata alla pari: oggi, la differenza tra noi e squadre di questo livello la ritrovo fondamentalmente nella continuità dimostrata nell'arco dell'intera stagione".</p> <p>Anche contro il PSV Eindhoven, San Siro saprà dare il proprio contributo: "In questa Inter, l'unico ad essere sempre certo di una maglia da titolare è il nostro pubblico. Sono i nostri tifosi ad aver lavorato al meglio nel corso di tutta la scorsa stagione e nei primi mesi di questa. Loro sono sempre al massimo e anche contro gli olandesi San Siro sarà uno spettacolo".</p> <p>In chiusura, alcune considerazioni sui singoli: "Vecino? Probabilmente non sarà disponibile per il match, mentre Nainggolan ha ancora bisogno di qualche giorno di lavoro per non avere ricadute. Lo stato di forma di Perisic? E' normale che si faccia molta attenzione a gesti come assist e gol, ma in una partita ci sono anche la forza, la velocità, la fisicità, i metri percorsi: lui per noi è un giocatore fondamentale. Icardi a Madrid a vedere River-Boca? Non vedo alcun problema, c'erano anche tanti altri calciatori di diverse squadre, non è successo assolutamente nulla di strano".</p>
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