LE PAROLE DI STEVEN ZHANG E ALESSANDRO ANTONELLO IN CONFERENZA STAMPA

Tutte le dichiarazioni del presidente e del CEO nerazzurro a seguito dell'Assemblea degli Azionisti odierna

MILANO - Al termine dell'Assemblea degli Azionisti che si è tenuta nel pomeriggio a Milano, il presidente Steven Zhang E l'Amministratore Delegato Alessandro Antonello hanno risposto alle domande dei giornalisti presenti in sala.

Il primo a prendere la parola è stato il presidente Steven Zhang: "Ho avuto da subito un grande feeling con i colori nerazzurri, conoscevo il dottor Moratti e seguo da sempre l'Inter. Abbiamo scelto di acquisire le quote del Club  perché vogliamo che il Club diventi il ponte per i nostri utenti nel mondo. L'Inter è la condivisione di una passione che interessa milioni di persone nel mondo, è una responsabilità importante per noi".

"Abbiamo deciso di investire in Inter con l'obiettivo di riportare il Club tra i più importanti al mondo. Il nostro impegno dev'essere di costruire una squadra vincente e impiegheremo tutte le risorse necessarie. Indipendentemente dal mercato, i tifosi possono essere sicuri del fatto che il gruppo Suning coglierà ogni occasione possibile per aggiungere altri titoli al nostro palmares".

"La nostra è una squadra forte, abbiamo giocatori di personalità e di talento, così come i professionisti che lavorano nella nostra società. Quindi i tifosi potranno aspettarsi di tornare a vincere nel prossimo futuro".

"Sono sicuro che il gap si stia riducendo rispetto all'anno scorso e continueremo a crescere. Penso che i nostri giocatori siano i migliori, credo molto in loro e penso abbiano le potenzialità per vincere ogni partita".

"Sono il più giovane presidente in Italia e in Europa, ma lavoro già da due anni con il team e abbiamo già avuto grandi miglioramenti. So che è una responsabilità importante, ma non credo che l'età possa essere un problema. Sono sicuro di poter fare bene, lo dimostrano gli ultimi due anni, anche perché ho le persone giuste che lavorano con me. Sono orgoglioso, non spaventato. Marotta? Negli ultimi anni l'Inter è stata associata a grandi nomi, sono contento di questo perché vuol dire che a dirigenti e calciatori piace venire da noi. Non mi crea problemi che se ne parli, ma la realtà è che non c'è mai stata una trattativa. In questo momento non c'è niente di vero ma se ci saranno opportunità da cogliere per migliorare questo club, saremo attenti al mercato".

"Ho chiesto consiglio a diverse persone, anche al dottor Moratti. Mi ha detto di avere fiducia nelle decisioni che prenderò e so che mi supporterà sempre. Mi ha raccontato tante cose sull'Inter e anche di fronte alle difficoltà mi ha sempre sostenuto".

"Stadio? Parlando dal punto di vista finanziario è una delle priorità e la cosa più sensata è che Inter e Milan abbiano un unico stadio, a prescindere da San Siro, che è uno stadio storico, teatro del panorama calcistico mondiale. Ma non possiamo aspettare troppo per rinnovare. Il Milan e la città di Milano devono allinearsi con noi per completare questo lavoro il prima possibile, in modo da creare la migliore esperienza per i nostri tifosi. La priorità è restare a San Siro e ammodernarlo".

Alessandro Antonello ha invece parlato dell'ammodernamento delle infrastrutture: "Il Centro Sportivo Suning verrà ulteriormente ampliato, probabilmente in estate, per fornire le migliori infrastrutture a chi ci lavora. Su San Siro stiamo riprendendo i contatti con il Milan per valutare eventuali soluzioni per uno stadio a Milano. Fa parte della crescita del club avere una struttura adeguata, con un ammodernamento di San Siro o la costruzione di un nuovo stadio. Dopo il cambio di proprietà del Milan possono esserci le condizioni e daremo un'accelerata perché non possiamo più aspettare".


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