MILANO - Si è conclusa con il saluto del vice presidente Javier Zanetti la prima internship dedicata a allenatori, bambini e manager di Inter Academy Rede Brasil. Tra le tante attività svolte nella settimana, è stato dato ampio spazio anche agli aspetti educativi e culturali, nel pieno rispetto della filosofia alla base del progetto di Inter Academy, che prevede non solo lo sviluppo e la formazione di allenatori e giocatori sotto l'aspetto tecnico ma si concentra anche sulla crescita dal punto di vista umano.
Visite guidate in città, incontri con le scuole e i Centri di Formazione nerazzurri, lezioni sul Fair Play e tanti altri aspetti curati dagli allenatori dentro e fuori dal campo. I risultati del progetto, nonostante un avvio sperimentale, sono evidenti. Più di una scuola del network, che al momento conta 44 affiliate dislocate in 16 differenti stati, ha sviluppato un modello che prevede non solo allenamenti ma anche attività extracurriculari per allineare la formazione dei giovani atleti alle iniziative adottate dal sistema scolastico pubblico brasiliano.
Il General Manager di Inter Academy Rede Brasil, Ricardo Manfrin, sottolinea: "Abbiamo avuto il coraggio di attivare in un Paese con grandi tradizioni calcistiche un progetto unico che mette al centro il bambino per una sua formazione completa, prima come uomo e poi come potenziale atleta. Chi vuol prendere parte al progetto deve avere ben presente che da noi si gioca a calcio come momento di integrazione e divertimento cercando di essere sempre in comunicazione con gli altri due elementi fondamentali che a questa età completano lo sviluppo, scuola e famiglia. Il contributo di Inter Academy è straordinario nel mettere a disposizione risorse e professionisti in grado di adattarsi alle esigenze dei singoli e del gruppo con estrema attenzione alla crescita completa. Sono certo che questa esperienza in Italia rimarrà un ricordo indelebile per tutti i nostri ragazzi che hanno da oggi tantissimi nuovi giovani amici Italiani".
