BOLOGNA - Eccola la prima vittoria, ecco pazienza e grinta, ecco il Ninja. Che la decide con un'azione delle sue e che apre ai gol di Candreva e Perisic. L'Inter c'è e dà la risposta che ci si aspettava.
Difesa perfetta, con Handanovic chiamato in causa una sola volta, centrali granitici con Skriniar migliore per numero di contrasti vinti (5) e con Brozovic moto perpetuo. La sua partita a raggi X fa impressione: 126 passaggi, 94,4% di precisione, 4 duelli vinti, 2 palle rubate. Un'ottima partita. Come quella di Nainggolan che oltre al gol e al primo inchino nerazzurro, il quarto in carriera contro il Bologna, porta su la squadra, guidando incursioni e ripartenze, mettendo pressione alla difesa rossoblu.
La sblocca lui, come detto, con lo zampino di Politano, un altro che fa una partita da 7 in pagella. Suo l'assist al bacio per il belga (il secondo in stagione) e sua anche un'altra prestazione maiuscola: il passaggio decisivo è solo uno degli aspetti più intriganti dei suoi 90 minuti che vedono anche 5 cross e 3 occasioni create.
Poi, il colpo di grazia che arriva dai cambi di Spalletti: prima Candreva su assist di Perisic, poi è proprio il croato a raccogliere l'invito di Vecino (che la prende e la passa, questa volta) e chiude il match. «Abbiamo un gruppo importante e dobbiamo continuare a giocare a calcio come fatto contro il Bologna», ha detto il Mister. Ed è vero: un gruppo fantastico capace di reagire subito e ripartire con la marcia giusta. Ora la sosta, poi il Parma a San Siro. Per continuare così. Forza Inter!