MILANO - 21 marzo 2018: la giornata mondiale contro il razzismo, nel ricordo del massacro di Sharpeville del 1960, è un'occasione da non perdere per sensibilizzare le generazioni più giovani e attivarle nella lotta contro le discriminazioni razziali. Da diversi anni, FC Internazionale Milano, con il Comune di Milano e associazione Comunità Nuova, sta realizzando il progetto 'Io tifo positivo', nel mondo delle scuole e delle associazioni sportive, progetto che intende combattere tutte le espressioni di intolleranza, discriminazione e razzismo all'interno dell'ambito sportivo di ogni genere e di ogni livello di competizione, promuovendo una cultura propositiva dello sport e dei suoi veri valori.
Sulla scia di questo progetto è stato realizzato nella giornata di oggi, per circa 400 ragazzi, l'evento: "#TweetOffRacism Siamo Fratelli Del Mondo" al Memoriale della Shoah di Milano, uno dei luoghi storicamente più significativi, simbolo del male a cui può condurre l'odio razziale.
Ad accogliere i ragazzi che hanno preso parte all'iniziativa il vice president Javier Zanetti, Francesco Toldo, Roberta Guaineri, Assessore al Turismo, Sport e Qualità della vita del Comune di Milano, don Gino Rigoldi, presidente di Comunità Nuova, Alberto Bassani e Alessandro Albiero, rispettivamente Community Relations e Partnership Management Supervisor del Club.
Dopo il momento della conoscenza e della riflessione attraverso il percorso della memoria negli ambienti del Memoriale, i partecipanti hanno assistito al monologo teatrale "Invasione di campo" dell'attore Soldani, storie di sport durante le persecuzioni razziali degli anni '40 del Novecento.
Il momento conclusivo di diverse testimonianze, ha voluto aiutare i ragazzi a dare un senso a quanto hanno visto e appreso durante il percorso della giornata, dando una prospettiva attuale e presente.
"Oggi abbiamo vissuto un'emozione straordinaria in questo luogo 'speciale' - ha dichiarato il vice president di FC Internazionale Milano Javier Zanetti - è il luogo stesso a parlarci, le persone che qui sono passate, a dirci che ogni forma di razzismo è contro l'umanità. L'Inter nasce con questa storia dentro il proprio sangue: Noi siamo fratelli del mondo. Questo ci hanno lasciato i padri fondatori 110 anni fa e questo è il messaggio che oggi noi vogliamo portiamo avanti".