MILANO - Ritrova i tre punti l'Inter di Luciano Spalletti, che al "Meazza" supera il Benevento grazie ai gol di Skriniar e Ranocchia e si riporta momentaneamente al terzo posto in classifica: "Quando metti in discussione le aspettative che si sono create è normale portare un fardello pesante - ha dichiarato il tecnico nerazzurro al termine del match -. Non stiamo reagendo in maniera forte e non riusciamo a evidenziare una grande personalità ma la priorità era vincere questa partita e portare a casa i tre punti, per riprendere un po' di convinzione".
"In questo momento il sentimento dei ragazzi è carico di difficoltà e lo dimostra il calcio d'inizio. Poi stasera, pur sbagliando molto, i ragazzi hanno giocato con il cuore. Quando si attraversano questi periodi, la testa si intasa e non è facile, ma poi si fa appello al cuore dove è più facile trovare la soluzione. Nel secondo tempo siamo stati più uniti, abbiamo palleggiato meglio e siamo usciti meno lunghi, giocando più da squadra e con maggiore calma".
Qualche battuta anche sui singoli: "Rafinha? Secondo me è stato eccezionale. Sono molto soddisfatto perché non pensavo riuscisse a fare così tanti minuti, con questo impegno. Sta ricercando la completezza di condizione, sarebbe voluto restare in campo altri cinque minuti ma ha preso anche delle botte importanti. Icardi? Non bisogna inventarsi niente. Ha avuto un'elongazione all'adduttore, ha grande voglia di rientrare e noi abbiamo voglia di ritrovarlo. Tutti volevano esserci stasera, per dare un contributo. Se ci fossero stati problemi, l'avrei anche messo dentro ma il rischio era altissimo perché avevamo già accelerato troppo i tempi, ritardando paradossalmente il suo rientro. Ora possiamo gestire la settimana per fare sì che sia in campo domenica".
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