BOLOGNA - "Siamo andati più piano del solito e non siamo riusciti a far viaggiare bene la palla in verticale, soprattutto a metà campo. Abbiamo dato la possibilità agli avversari di chiudere tutti i passaggi, eccetto nel secondo tempo quando abbiamo dato uno strappo iniziale. Ma la palla è girata troppo lentamente e abbiamo agevolato il Bologna, che è una squadra organizzata". Commenta così Luciano Spalletti l'1-1 del "Dall'Ara" tra Bologna e Inter nell'anticipo della 5^ giornata di Serie A.
"Le intenzioni erano giuste stasera per come avevamo preparato la partita. Poi abbiamo insistito troppo con il fraseggio a metà campo, dove serviva più velocità. Dobbiamo fare più di così, ma non trovo ingiusto il pareggio. Potevamo passare subito in vantaggio sull'occasione per Joao Mario, poi loro ci hanno pressato bene. Nel secondo tempo abbiamo avuto una buona reazione, si è visto che avevamo voglia di ribaltare la partita anche se con poca precisione e lucidità".
"Dobbiamo essere più continui e più duri sotto l'aspetto della cattiveria sportiva. In alcuni momenti abbassiamo la combattività, quindi bisogna fare di più perché nessuno ci regalerà niente. Siamo l'Inter e dobbiamo fare un calcio di intenzioni forti, oggi siamo stati al di sotto della nostra qualità".