TORINO - Secondo pareggio dell'avventura sulla panchina nerazzurra per Stefano Pioli, che commenta così il 2-2 dello stadio "Olimpico" contro il Torino: "Abbiamo giocato contro un avversario aggressivo, ma ce lo aspettavamo. Ci siamo adeguati tardi a questo tipo di gara, commettendo troppi errori in uscita. Però alla fine la partita l'abbiamo fatta e abbiamo avuto tre-quattro palle gol importanti nel finale. Abbiamo provato a vincerla fino al 96' ma purtroppo non ci siamo riusciti ed è normale essere delusi".
"Il rimpianto c'è. Abbiamo un obiettivo grandissimo, stiamo cercando una rincorsa strepitosa, quindi sappiamo di dover vincere sempre, ma proprio per questo dobbiamo mettere ancora più determinazione fin dall'inizio. Abbiamo fatto molto bene in questo periodo, oggi mi aspettavo un pizzico in più di precisione. Sapevamo però che non era una gara facile e nonostante questo abbiamo avuto tante situazioni per vincerla. Abbiamo sbagliato un po' troppo dal punto di vista tecnico, vuol dire che l'attenzione non era massimale. Una squadra come la nostra non può essere così imprecisa nella fase di costruzione, è lì che dobbiamo fare il salto di qualità. È un peccato perché poi abbiamo creato le situazioni per il 3-2, ma non siamo stati perfetti neanche nella finalizzazione".
Sulle dichiarazioni rilasciate nel pre partita dal direttore sportivo Piero Ausilio: "Sono molto contento della fiducia e del sostegno della società. È chiaro che stasera non possiamo essere soddisfatti perché volevamo vincere. Sento che in molti sono preoccupati per il mio futuro ma io sono contento del presente e di come stiamo lavorando. Purtroppo abbiamo perso un'occasione ma adesso dobbiamo prepararci per le prossime gare e sfruttare la sosta per ricaricare le batterie".
In chiusura, sulle ambizioni della nuova proprietà: "Con Suning c'è la volontà di costruire qualcosa di importante, di investire non solo nella squadra ma anche nelle strutture per avere una grande Inter".
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