APPIANO GENTILE - Come ogni mercoledì torna su Inter Channel l'appuntamento con Memorabilia. Ospite questa settimana è Massimo Paganin: "Quando guardo le immagini del mio gol nel derby ho ancora i brividi. Mi ricordo la palla che arriva, l'impatto. Provavamo spesso gli schemi su calcio d'angolo, con Ince che faceva blocco e io e Festa a liberarci sul secondo palo. È una sensazione unica quella di poter fare gol in un derby, specialmente per un difensore".
"Nella stagione '92-'93 esordii in A con il Brescia, feci evidentemente bene poi Pellegrini mi prese all'Inter poco dopo mio fratello. L'esordio fu al San Paolo e marcai Careca in un Napoli-Brescia 0-0".
"All'Inter ho passato anni importanti in cui abbiamo vinto la Coppa UEFA ma soprattutto seminato bene per i trionfi futuri. La scelta che mi dà più rimpianti è sicuramente quella di non essermi sacrificato ancora un po' per raccogliere risultati migliori. L'anno nel quale sono andato via sarebbe stato quello della consacrazione".
Nella prima stagione al Bologna, Paganin ritrova il suo recente passato con, in più, un Ronaldo in maglia nerazzurra: "In quei tre anni in cui ha fatto PSV, Barcellona e Inter è stato il suo momento di massimo splendore. Tutti si ricordano il primo gol che fece contro di me al Bologna, ma la verità è che si adattò benissimo e in fretta al nostro campionato".
"Oggi gioco ancora con Inter Forever ed è bello poter rimanere a contatto con l'ambiente calcistico e con l'Inter, è una gioia. Hai la possibilità di rivedere alcuni ex compagni, ma l'importante è esserci per poter dimostrare di aver fatto parte della storia di questo Club".