MILANO - Il centrocampista, intervistato in esclusiva da Mediaset Premium, ha fatto un bilancio di questa prima parte di stagione, i suoi primi mesi in maglia nerazzurra: "I risultati non sono quelli che ci aspettavamo prima dell'inizio della stagione, ma abbiamo iniziato un percorso nuovo e sono sicuro che è quello giusto. Personalmente l'onore che provo nel vestire la maglia dell'Inter è immenso, voglio dare tanto a questa squadra. Siamo partiti a inizio stagione con delle difficoltà, ma dobbiamo e vogliamo migliorare".
"L'Inter non può che ambire a tornare in Champions League. Questo è un club forte e ambizioso, sono contento di far parte di questa famiglia. Quando ti cerca una squadra come l'Inter la risposta è immediata ed è un sì. Sono felice qui, è una grande sfida".
"Suning ha fatto un grande investimento per me, li ringrazio insieme a tutta l'Inter per avermi scelto, dimostrerò di meritarmi la fiducia. Nonostante la Cina sia lontana loro ci sono vicini, ci seguono sempre, sono spesso agli allenamenti e alle partite, ci sono vicini".
Mancini mi aveva cercato e poi è andato via, bisogna accettare la sua scelta. È arrivato De Boer, ci sono stati alti e bassi, ma i risultati sono tutto ed è andata come è andata. Con Pioli stiamo aprendo un nuovo ciclo, stiamo cercando di costruire un gruppo vincente. Lui è molto preparato, può dare una grossa mano all'Inter. Lavoriamo molto, prepara le partite e lavoriamo tantissimo".
"Lui ed io, quando ci siamo ritrovati all'Inter, ci siamo subito concentrati sul nostro presente qui, in nerazzurro, che vogliamo sia vincente. Sono pronto a fare quello di cui il mister ha bisogno, sono pronto a sacrificarmi, con entusiasmo si può fare tutto. Gol o assist? Mi piacciono entrambe le cose, sono però stato sempre più uomo assist".
"L'obiettivo per il 2017 è arrivare più in alto possibile alla fine del campionato, fare una seconda parte dell'anno con la giusta continuità di vittorie".
