MILANO - L'allenatore dei nerazzurri Stefano Pioli è stato ospite in esclusiva a YouPremium su Premium Sport, dove ha parlato a 360^ della sua carriera da allenatore, fino all'arrivo all'Inter, e risposto anche ad alcune domande provenienti dai tifosi sui social: "Il bilancio non può che essere parziale, un mese non è sufficiente per tirare le somme. Stiamo lavorando per crescere, migliorare e trovare la continuità che ci permetterà di migliorare la classifica, che al momento non ci soddisfa. Di positivo c'è molto, ho trovato una struttura societaria importante che mette a disposizione tutto quello che serve per lavorare nel modo migliore. Con il lavoro e la serietà stiamo cercando di risolvere tutto".
"Il famoso colloquio con la società è stato più pubblicizzato di altri, ma normale. La società mi ha chiesto come avrei allenato e gestito la squadra, per fortuna il colloquio è stato positivo".
Alcune domande provenienti dai social sui singoli: "Ieri sera c'è stata la cena di squadra ma stamattina siamo subito tornati al lavoro, con serietà. L'obiettivo è tirare fuori il massimo dal potenziale che abbiamo a disposizione. Joao Mario e Banega hanno qualità e sono portati alla fase offensiva, stiamo lavorando per trovare gli equilibri giusti".
"Sono arrivato alla Pinetina senza condizionamenti, senza un pregresso. Ho dato fiducia a tutti i miei giocatori, Brozovic mi sta dando delle risposte positive, è giovane e con buone qualità ma può migliorare ancora tanto. I social? La società è ben strutturata e i giocatori sono comunque dei professionisti".
"Con Candreva non c'è mai stata una frattura, anche se non aveva gradito la mia scelta sulla fascia da capitano alla Lazio. Lui è un grande giocatore e un grandissimo professionista, si è messo subito a disposizione una volta che ci siamo incontrati nuovamente all'Inter, per il bene della squadra".
"Gabriel Barbosa è un ragazzo giovane e di talento, sta facendo degli sforzi per capire nuove abitudini e metodo di lavoro. Deve avere pazienza perché avrà le sue occasioni, crescendo. Quando faccio la formazione ho il dovere di schierare la più utile per ottenere risultati. Barbosa ha anche davanti a sé colleghi di reparto molto importanti".
Impossibile non tornare al #DerbyMilano: "È stata una bellissima giornata, eravamo arrivati da poco all'Inter e quella è stata una partita ricca emozioni forti. C'era uno stadio gioioso, esultare entrando in campo è stato un gesto istintivo".
La famiglia Pioli è cresciuta a pane e calcio: "Nella mia famiglia il calcio l'ha sempre fatta da padrone. Con i miei due fratelli abbiamo sempre giocato a calcio e poi siamo diventati allenatori. Vivo con intensità i momenti con la mia squadra, negli allenamenti e nei minuti prima di una partita. È una mia abitudine sentire il polso della squadra fino all'ultimo, anche durante il riscaldamento, è questo il mio modo di vivere il lavoro. Mio figlio lavora con gli analisti video dell'Inter, sono un team molto preparato".
"Da calciatore ero più o meno così, come mi vedete da allenatore. Da calciatore le cose sono più semplici perché si limitano al tuo ruolo, da allenatore esistono svariate sfumature".
"I tifosi sono attratti ancora dal nostro passato glorioso, l'Inter ha vinto tanto e quindi pretendono molto, dobbiamo costruire il nostro futuro giorno per giorno. Domenica c'è Sassuolo-Inter, è una partita molto importante perché dobbiamo dare continuità ai risultati e inoltre ci saranno molti scontri diretti tra chi ci precede, dovremo cercare di vincere. Sono aperto tatticamente a tutte le soluzione che ci rendano più efficaci in entrambe le fasi di gioco".
In chiusura una domanda sul mercato: "Con la società ci incontreremo e faremo le nostre valutazioni per cercare di migliorare la squadra".
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