MILANO - Una "reunion" di interisti, una dimostrazione d'affetto nei confronti di un allenatore entrato nei cuori dei tifosi e degli stessi giocatori. Luigi Simoni ha presentato questa sera "Simoni si nasce: tre vite per il calcio", una biografia che ripercorre una carriera di 15 anni da calciatore e oltre 30 da allenatore e dirigente.
Nella sala stampa del "Giuseppe Meazza" erano presenti Massimo Moratti, Javier Zanetti e Gianfelice Facchetti, oltre a tanti giocatori che hanno vestito i nostri colori: Bergomi, Berti, Frey, Toldo, Pirlo, Milanese, Suarez, Corso, Baresi, Bernazzani, Cauet, Ganz, Colonnese, Occhipinti.
A prendere per primo la parola è stato il dottor Massimo Moratti: "Mi fa molto piacere la dimostrazione d'affetto di tanti campioni, amici e professionisti nei confronti di Simoni. Nel calcio è tutto indimenticabile, ogni momento. L'anno e mezzo di Simoni sono stati particolari: c'era un clima vincente, positivo. Ronaldo era il migliore al mondo, ma andava inserito in una squadra diversa e non era semplice. Simoni creò il piacere di stare insieme. Lavorava con grande rispetto, era riconoscente e attento. C'è sempre stata grande stima e un'amicizia profonda'.
6 maggio 1998, Parigi. L'Inter di Simoni batte per 3-0 la Lazio e conquista la Coppa UEFA: "Eravamo un gruppo vero e lo dimostra anche il fatto che chi può è qui oggi. Abbiamo trascorso un tempo meraviglioso, ho allenato e ho giocato in tante squadre ma non ho mai avuto la fortuna di avere giocatori forti, intelligenti e anche simpatici come Berti ad esempio! L'idea del libro nasce dal fatto che ho deciso di fermarmi e lasciare per iscritto i ricordi di una carriera tanto lunga. La mia vita è stata dedicata al calcio. Ho voluto ricordare il lavoro svolto con una serie di persone e giocatori straordinari".