SOUTHAMPTON - Dal "St. Mary's Stadium" arrivano le dichiarazioni del direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio, intervistato ai microfoni di Sky Sport 24 prima del calcio d'inizio di Southampton-Inter: "Quando si cambia un allenatore la responsabilità è di tutti - ha dichiarato -. Siamo tutti insieme, nel bene e nel male. Ad oggi i risultati ci hanno costretto a fare questo cambiamento improvviso, ora c'è un nuovo percorso e la responsabilità dev'essere ancora più forte per tutti. Insieme ne verremo fuori".
"De Boer? È un grandissimo professionista, si è dedicato completamente alla causa ma purtroppo i risultati non ci hanno dato ragione. E l'Inter purtroppo non può permetterselo. Vecchi? È tranquillo, è preparato ed è interista. E in questo momento non guasta avere gente che ci mette il cuore. Abbiamo bisogno di tanto cuore per questa Inter. Gli è stato dato questo incarico ma non è detto che la sua parentesi verrà chiusa domenica".
"Domani arriverà la proprietà e nei prossimi giorni faremo delle valutazioni, che riguarderanno anche Vecchi. Anche se molti lo dimenticano, siamo una cosa unica e insieme decideremo il meglio per l'Inter. Parlare di "casting" è solo un'esagerazione mediatica. Traghettatori? Qui si parla sono di bravi tecnici, allenare l'Inter è una grande responsabilità perché il club ha una grande storia. Essere un allenatore da Inter vuol dire saper sostenere il progetto, a prescindere dalla nazionalità".
"Simeone per la prossima stagione? Non lavoro sulle percezioni che si hanno dall'esterno, penso solo al presente. Non valutiamo allenatori che sono sotto contratto con altri club. Sono convinto che per il prosieguo della stagione sceglieremo il profilo migliore. Non faccio nomi, tra i candidati c'è Stefano Vecchi, così come altri tecnici. Vogliamo solo il meglio per l'Inter".
