MILANO - Queste le parole del direttore sportivo dei nerazzurri Piero Ausilio al termine del match di San Siro: "Il pensiero di Zanetti è quello di tutta la società. Oggi c'era una partita importante e tutti dovevamo avere la testa sulla partita con il Cagliari. Domani avremo l'occasione di parlarne anche col giocatore analizzando a mente fredda tutto quello che è successo. Abbiamo visto che oggi forse non è stato il miglior Icardi. Certe pressioni non sono facili da gestire soprattutto per un ragazzo di 23 anni".
"Tuteleremo la squadra e il club, per essere nella situazione migliore quando andremo ad affrontare le partite. Dovremo riuscire a venire fuori da una situazione anche sportiva difficile, dobbiamo pensare solo al bene dell'Inter".
"Il clima oggi era particolarissimo, giocare in queste situazioni non è facile. Abbiamo perso per gli errori fatti nel secondo tempo. L'approccio alla gara è stato ottimo, ma quando è arrivato il momento di difficoltà l'abbiamo pagato".
"Non cerco alibi, ma avevamo in campo anche nel secondo tempo molti giocatori che hanno avuto due impegni internazionali, mentre i sudamericani sono tornati solo venerdì. Con un calo di intensità e un po' di stanchezza ci siamo allungati e il Cagliari ne ha approfittato".
"Con quella di oggi abbiamo giocato otto partite, tante cose vanno migliorate. Non possiamo discutere l'approccio e l'idea di gioco oggi, siamo partiti molto bene e nel primo tempo c'è stata una buonissima Inter. Potevamo forse riempire di più l'area o accompagnare l'azione sulla fascia. Ci è mancato qualcosa dal punto di vista fisico. Abbiamo fatto vedere tante belle in queste partite, abbiamo dei difetti e dobbiamo migliorare".
"Oggi per la squadra che siamo e come siamo stati costruiti, dobbiamo cercare di andare in Champions League. Una rispetto alle altre ha qualcosa di più perché ha un progetto che è partito prima".
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