INTER-JUVENTUS 2-1

Il vantaggio di Lichtsteiner, poi la grande gioia per un San Siro esaurito: la rimonta firmata Icardi-Perisic per il 2-1 finale

MILANO - C'è San Siro pieno, c'è la coreografia della Curva Nord, che saluta il ritorno a San Siro degli Inter Forever Marco Materazzi e Diego Milito, ci sono Inter e Juventus.

Come è normale in un contesto del genere, la gara parte subito a mille e con qualche contrasto deciso a centrocampo. Khedira prova ad approfittarne subito sfuggendo alle spalle della difesa interista, ma in fuorigioco. Al 9' prima occasione per l'Inter sugli sviluppi di un calcio di punizione guadagnato sulla trequarti da Candreva e calciato da Banega: Icardi prolunga sul secondo palo dove D'Ambrosio arriva con un attimo di ritardo. Banega prova a dare la scossa ad un match un po' bloccato rubando palla a centrocampo a Dybala e rilanciando subito l'azione con Eder, che entra in area ma viene chiuso in corner dalla difesa. I nerazzurri partono con un buon piglio e costruiscono un'altra buona occasione al 20': cross di Eder, Icardi trova lo spunto giusto per girare di testa verso la porta di Buffon ma Bonucci respinge in maniera provvidenziale. È poi la volta di Eder, servito nello stretto al termine di una bella combinazione tra Joao Mario e Banega, provare la conclusione con il destro che si spegne di poco a lato.

Poco prima della mezz'ora arrivano due gialli per i bianconeri ed il primo cambio del match: Barzagli sostituisce Benatia, costretto ad uscire per un problema fisico. In due minuti, tra il 32' ed il 33', succede di tutto. Dybala salta Murillo, allarga per  Alex Sandro che crossa alla perfezione per Khedira, solo a centro area, che però non riesce a dare potenza al colpo di testa. Sul ribaltamento Icardi sfugge a Bonucci e Chiellini, cerca il destro a giro ma il tiro sibila di pochissimo a lato, sfiorando il palo. La risposta degli ospiti è una corsa sulla destra di Dybala, assist arretrato per Pjanic che si aggiusta il pallone e prova il destro, largo. È l'ultima emozione di un promo tempo in cui i nerazzurri provano a più riprese a trovare la via del gol ma senza impegnare più di tanto Buffon.

Stessi 22 alla ripresa del gioco e subito un giallo a Medel dopo pochi secondi per un fallo - in realtà commesso da D'Ambrosio - su Alex Sandro. Ricomincia però bene l'Inter, che orchestra un contropiede velenoso sugli sviluppi di un corner per gli ospiti: D'Ambrosio sventaglia per Banega, che serve la corsa sulla fascia sinistra di Eder. L'attaccante della Nazionale cerca Icardi nel cuore dell'area, anticipato dall'uscita bassa di Buffon. È una bella Inter, che aggredisce in ogni parte del campo, costringe spesso la Juventus agli errori in ripartenza e crea vere occasioni, prima con Icardi e poi con un destro da fuori di Eder. Icardi al 60' strappa applausi tenendo due volte di fisico su Bonucci, poi sullo sviluppo dell'azione il cross di Candreva non trova la deviazione né dell'attaccante argentino né di Eder sotto misura.

Ancora Inter al 63': Chiellini perde palla a centrocampo, Joao Mario si inserisce tra le linee e serve Icardi che trova con un pallonetto morbido l'accorrente Candreva. Destro al volo, secco, che però l'azzurro incrocia troppo. Nel momento migliore arriva il gol della Juventus alla prima vera occasione. Alex Sandro scappa a D'Ambrosio, crossa al centro teso per la spaccata vincente di Lichtsteiner. Passano due minuti e Icardi svetta su Mandzukic sull'ennesimo calcio d'angolo e supera Buffon. La partita se possibile si accende ancora di più e San Siro esplode al 77': Candreva ruba l'ennesimo pallone sulla destra, serve Icardi che con un cross d'esterno trova Perisic sul secondo palo. Stacco di testa perfetto a incrociare e 2-1 per l'Inter. Nerazzurri in controllo ora, Perisic sulla sinistra è fresco e potrebbe fare male in un paio di occasioni, ma la difesa ospite regge. Al 90' Banega ferma irregolarmente una ripartenza di Asamoah e si prende il secondo giallo, salvando i suoi da una situazione di inferiorità numerica.

Tagliavento segnala 4' di recupero che diventano 5' quando Handanovic rimane a terra dopo uno scontro nel cuore dell'area interista. Dybala guida gli ultimi assalti ospiti, i nerazzurri il muro e la grinta dei nerazzurri e di tutti i tifosi a San Siro reggono e dopo 96 minuti intensi, sofferti, lottati, l'Inter porta a casa una vittoria in rimonta.

 

INTER-JUVENTUS 2-1
Marcatori: 66' Lichtsteiner, 68' Icardi, 78' Perisic

INTER: 1 Handanovic; 33 D'Ambrosio, 25 Miranda, 24 Murillo, 21 Santon (78' Miangue 95); 6 Joao Mario, 17 Medel 75' Melo 5); 87 Candreva, 19 Banega, 23 Eder (69' Perisic 44); 9 Icardi.
A disposizione: 30 Carrizo, 7 Kondogbia, 8 Palacio, 10 Jovetic, 11 Biabiany, 13 Ranocchia, 27 Gnoukouri, 44 Perisic, 55 Nagatomo, 94 Yao.
Allenatore: Frank de Boer

JUVENTUS: 1 Buffon; 4 Benatia (25' Barzagli 15), 19 Bonucci, 3 Chiellini (80' Pjaca 20); 26 Lichtsteiner, 6 Khedira, 22 Asamoah, 5 Pjanic, 12 Alex Sandro; 17 Mandzukic (73' Higuain 9), 21 Dybala.
A disposizione: 25 Neto, 32 Audero, 7 Cuadrado, 11 Hernanes, 18 Lemina, 23 Dani Alves, 24 Rugani, 33 Evra.
Allenatore: Massimiliano Allegri

Ammoniti: Lichtsteiner (19'), Barzaghi (28'), Asamoah (46'), Medel (47'), Banega (80')
Espulsi: Banega (90')

Recupero: 1' - 5'

Arbitro: Tagliavento
Assistenti: Passeri, Costanzo
IV uomo: Cariolato
Addizionali: Banti, Valeri


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