DE BOER: "CHE SPETTACOLO SAN SIRO, VINCIAMO PER I NOSTRI TIFOSI"

Le parole dell’allenatore nerazzurro in conferenza: "I giocatori sanno che è un match speciale. Non vedo l’ora di entrare in uno stadio tutto esaurito"

APPIANO GENTILE - Conferenza di vigilia per Frank de Boer, che nella sala stampa del centro sportivo "Angelo Moratti" ha risposto alle domande dei giornalisti in vista di Inter-Juventus: "Affronteremo una squadra molto forte, lo sanno tutti. Ho molto rispetto per quello che hanno raggiunto in questi anni, per noi sarà fondamentale arrivare preparati e con il supporto dei tifosi. Questa squadra ha dimostrato l'anno scorso di poter battere la Juventus, ad esempio nella gara di ritorno della TIM Cup".

"Se sei l'allenatore dell'Inter è normale avere a che fare con le pressioni. Tutti qui stiamo lavorando duramente per migliorarci ogni settimana ma ovviamente in poco più di un mese non può funzionare tutto al meglio. Sono convinto che riusciremo a riportare l'Inter dove merita".

"Mi ero fatto un'idea di cosa avrei potuto trovare qui anche a livello mediatico. Succede in tutte le squadre, non è facile arrivare subito ai risultati ma con la qualità dei giocatori ed il supporto del club riusciremo a riprenderci".

In vista della sfida di domani sera, un appello ai tifosi nerazzurri: "Loro devono dare il loro supporto all'Inter sapendo che per la squadra è molto importante, specialmente in momenti difficili. Oggi i giocatori devono sentire il calore dei nostri tifosi".

Tornando al lavoro con la squadra e allo studio degli avversari: "Devo pensare a lungo termine, non possiamo prenderci troppi rischi in vista di una stagione lunga e di 4 partite in 11 giorni. Sulla carta ogni allenatore vorrebbe avere sempre tutti a disposizione, anche per aiutare gli automatismi. Devo prendere dei rischi con alcune scelte. Contro l'Hapoel dopo aver subito gol abbiamo un po' perso la testa, analizzando la cosa con i giocatori ho spiegato loro che dobbiamo continuare a giocare allo stesso modo senza cambiare approccio alla partita. Io posso cambiare qualcosa a livello tattico, ma a livello di testa e cuore non deve cambiare nulla".

"Bisogna avere rispetto per ogni avversario, analizziamo bene le squadre che affronteremo con lo staff e studiando le immagini, poi arriviamo a trarre delle conclusioni. Questo avviene indipendentemente dall'avversario. A volte cambiamo alcuni dettagli, sul pressing e su alcuni accorgimenti tattici, e poi lavoriamo di conseguenza".

"Sarà il mio primo Inter-Juventus e sarà una grande esperienza, non vedo l'ora di entrare in uno stadio che sarà tutto esaurito. I giocatori sanno che è un match speciale e non hanno bisogno di essere motivati per dare il massimo. Ma quello che chiedo è che diano tutto sia domani che contro l'Empoli e poi contro il Bologna e così via. È difficile essere sempre concentrati a dare tutto ma è lo sport professionistico e non si vincono i campionati solo vincendo i cosiddetti big match ma tutte le altre partite. Per questo bisogna sempre dare il 100%".

"Non so se è il momento più difficile della mia carriera: anche all'Ajax c'era grande pressione. So che posso sempre guardarmi allo specchio e sapere di stare facendo il massimo quando prendo delle decisioni. Ho scelto di fare questo lavoro sapendo di poter reggere le pressioni, chiaramente con risultati positivi la tensione si abbassa".

Un'analisi sugli errori da non commettere contro la Juventus: "Contro ogni squadra è pericoloso commettere errori in fase prima o seconda fase di costruzione, ma una squadra come la Juventus può punirti subito. Siamo sempre passati in svantaggio? Dobbiamo essere pronti mentalmente, finora quando abbiamo subito una rete eravamo in una fase in cui riuscivamo a costruire gioco e creare occasioni. In quei casi dobbiamo essere bravi a non cambiare approccio e se possibile segnare per primi e non concedere agli avversari di rientrare".

"Chi è rimasto ad Appiano ha lavorato al massimo, a livello di condizione la squadra c'è. Nell'allenamento di oggi pomeriggio ci prepareremo a livello tattico".

Infine un commento su Gabigol, che oggi ha sostenuto il primo allenamento: "Domani sarà allo stadio, oggi ha sostenuto una prima seduta di allenamento. Potrà unirsi presto alla squadra, ci darà nuove opzioni e abbiamo tutti voglia di metterlo in condizione di dimostrare il suo valore. Per prima cosa dobbiamo valutare il suo livello di preparazione fisica".


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