APPIANO GENTILE - È il giorno di Joao Mario al centro sportivo Angelo Moratti, l'occasione per presentarsi alla stampa dopo il saluto al pubblico nel pre gara di Inter-Palermo: "Che effetto fa essere qui? Sono molto felice di essere in un club come l'Inter e quel giorno in cui sono sceso in campo per salutare i tifosi è stato uno dei giorni più emozionanti della mia vita".
Gioia e concentrazione nelle parole del centrocampista portoghese: "Normalmente preferisco giocare come numero 8 o da numero 10 anche se ultimamente sto giocando spesso da mezzala. L'importante è dare il mio supporto alla squadra dove servo all'allenatore". È una settimana importante, quella della partita con la Juventus: "Si e non vedo l'ora di poter vivere l'atmosfera di una sfida così affascinante. Siamo sfavoriti? anche il Portogallo era sfavorito agli europei".
Prima volta con i nerazzurri contro una grande: "Come è ovvio l'Inter è un club con una storia unica e straordinaria che è stata caratterizzata da portoghesi molto importanti quali Mourinho e Luis Figo, anche per quello ho scelto di venire qui. Al di là del suo prestigio sono arrivato in nerazzurro perché volevo vivere una nuova avvincente sfida'. E di nerazzurro avrà la maglia numero 6: "Questo numero mi è sempre piaciuto, anche perché è stato quello di alcuni giocatori molto importanti".
A chi si preoccupa del rapporto tra le prestazioni del lusitano e il prezzo pattuito per il suo cartellino, Joao risponde così: "Voglio ripagare la fiducia che il club mi ha dato. Ovviamente i tifosi vogliono vedere i risultati subito se sei stato pagato molto ma io ho cinque anni di contratto e credo che nel corso di questo periodo saprò far capire il mio valore".
"Siamo fiduciosi di poter tornare a vincere a dispetto della sconfitta di ieri nello spogliatoio c'è un buon clima. Sapremo migliorarci".
In conferenza stampa insieme al nuovo arrivato, anche il direttore sportivo Piero Ausilio che ha risposto ad alcune curiosità dei giornalisti presenti: "In occasione della Next Generation da noi vinta avevamo già visto Joao Mario. All'epoca non siamo riusciti a prenderlo, siamo contenti di aver investito adesso su di lui".
Sul momento attuale: "Siamo molto dispiaciuti per la sconfitta di ieri. Dobbiamo crescere e migliorare tantissimo. È un momento di difficoltà, lo sappiamo, ma siamo sicuri di poterne uscire e domenica è una grande occasione per farlo".
