APPIANO GENTILE - Insieme a Frank de Boer, nella conferenza stampa di vigilia di Inter-Hapoel Be'er Sheva, Mauro Icardi ha risposto alle domande dei giornalisti: "Nell'Inter ci sono tanti leader. A volte si dice che come capitano debba esserlo io ma tutti noi che facciamo questo lavoro dobbiamo spingere il gruppo nella stessa direzione. Io poi sono un attaccante e devo fare gol. In campo scendiamo in 11 e ognuno di noi ha le sue responsabilità".
L'attenzione si sposta sulla nazionale albiceleste: "Della Selección si parla troppo. È il mister che deve scegliere, non io. Quando l'allenatore deciderà di chiamarmi mi farò trovare pronto e darò il massimo. Alla stessa stregua voglio dare il massimo con l'Inter per convincere il tecnico dell'Argentina".
Nella selezione nazionale argentina, il numero 9 dell'Inter potrebbe trovare il nuovo centravanti della Juventus: "Higuain vale i soldi spesi dai bianconeri, ha segnato 36 gol nello scorso campionato. Clausola? Messi ne ha una da 250 milioni che penso sia irraggiungibile per chiunque. Se la mia un giorno supererà i 100 milioni lo dovrà decidere la società. Adesso sono contento di essere all'Inter e spero di rimanere qui il più possibile".
"Fino ad ora ho fatto 3 gol, due di testa. E ogni rete è un premio per il lavoro dei miei compagni. Non devo essere l'unico a caricarsi l'Inter sulle spalle, dobbiamo essere tutti a dare il nostro contributo. Nel calcio si parla principalmente dei gol e io sono quello che li deve fare, quindi si parla tanto di me. Una squadra però si costruisce con l'aiuto di tutti".
Inevitabile la domanda sul modulo tattico: "Con il modulo utilizzato a Pescara mi trovo molto bene, ho giocatori con qualità che mi possono aiutare a fare gol. Nella prima partita abbiamo giocato con il 3-5-2 ma non eravamo abituati. Penso che con il 4-2-3-1 ci siamo trovati bene ma alla fine decide sempre il mister".
Come sempre, prima di Inter-Juventus, il pensiero va alla sfida con i bianconeri: "È normale che si pensi alla gara contro la Juventus ma noi siamo dei professionisti e dobbiamo pensare prima alla sfida di domani. Stiamo giocando in Euorpa League però adesso e dobbiamo dare il massimo. Se vogliamo abituarci a giocare in Champions League dobbiamo pensare partita dopo partita. La media gol come quella di Ronaldo? No con lui non ci sono paragoni, lui secondo me è il migliore attaccante della storia del calcio. Con l'Inter voglio vincere e ora che sono capitano mi piacerebbe alzare questa coppa".
La notizia non sono i gol di Icardi ma il fatto che abbia iniziato a segnare di testa: "Quest'anno ho segnato due reti così. Abbiamo giocatori bravi come Candreva e Banega che mi hanno fatto degli ottimi assist. Non mi spiego il perché negli ultimi anni ci sono riuscito di meno, penso sia stata una casualità perchè da piccolo era una mia specialità. Mi alleno sempre per dare il massimo e devo essere pronto per qualsiasi occasione".
Infine, uno sguardo al match che ci attende: "Ho visto una parte di Israele-Italia, e i giocatori dell'Hapoel Be'er Sheva giocano bene il pallone ma se facciamo quello che ci chiede il mister possiamo metterli in difficoltà".
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