ASUNCIÓN - Si concluderà oggi, martedì 19 luglio, il primo seminario dedicato alle licenze per club appartenenti alle federazioni della CONMEBOL. La due giorni di Asunción, organizzata dalla FIFA - in collaborazione con CONMEBOL -, ha riunito i rappresentanti di federazioni, campionati, club e calciatori di tutto il Sudamerica con l'obiettivo di mostrare ai partecipanti i risvolti positivi che potrà generare l'introduzione delle licenze per club nel calcio sudamericano.
A inaugurare il seminario un ospite d'eccezione, il vice president nerazzurro Javier Zanetti: "In primo luogo vorrei ringraziare la FIFA per l'invito, è un piacere e un onore essere qui - ha dichiarato -. Sono davanti a voi in qualità di ex giocatore e capitano, di club e di nazionale. Sono stato capitano dell'Inter, dove sono rimasto per quasi tutta la mia carriera da professionista, dal 1995 al 2014, raccogliendo 858 presenze e segnando 21 gol. Ho giocato 145 gare con la Seleccion, molte delle quali da capitano".
"Mi considero molto fortunato ad aver trovato una società come l'Inter, che mi ha valorizzato e mi ha fatto sentire come a casa. E ora, dopo aver chiuso la mia carriera da giocatore, sto ricoprendo un nuovo ruolo all'interno del club, in qualità di vice president. Ho nuove responsabilità, fuori dal terreno di gioco, e sto imparando tanto. Grazie allo studio, al duro lavoro - come ho sempre fatto nella mia carriera - e alla conoscenza dei valori del club maturata nelle 19 stagioni da calciatore, mi sto ambientando velocemente. Ho ancora molta strada da fare, ma è una sfida che mi entusiasma".
"Lavorare nel mondo del calcio è il sogno di molti e dobbiamo considerarci fortunati perché possiamo muoverci nel contesto che amiamo. Ma il mondo dello sport e del calcio stanno cambiando. Il calcio ormai è un grande business e come tale ha bisogno di essere gestito in maniera corretta. Per questo credo che l'iniziativa della FIFA sulle licenze per club a livello mondiale sia una buona cosa. Avere una gestione positiva e poter contare su un sistema di licenze per club potrà portare benefici a tutti i soggetti - club, campionati e calciatori - coinvolti nel calcio sudamericano. Ci sarà la possibilità di aumentare il livello delle competizioni e il valore della federazione".
"Io sono partito dal Sudamerica e sono arrivato in uno dei club più importanti d'Europa, quindi so quanto sia importante raggiungere un certo livello di competitività. Conquistare la Champions League e il Triplete nel 2010, da capitano dell'Inter, ha rappresentato l'apice della mia carriera. Sarebbe bello pensare che l'iniziativa lanciata oggi dalla FIFA possa portare un giorno i club del Sudamerica a competere con le squadre più importanti del mondo".
