SAMADEN: "BELLO VEDERE TANTI GIOVANI A BRUNICO"

"C'è sempre grande attenzione nei confronti del Settore Giovanile. Vecchi? È un allenatore straordinario, sono felice sia rimasto", le parole ai microfoni di Inter Channel

RISCONE DI BRUNICO - Anche il direttore del Settore Giovanile nerazzurro, Roberto Samaden, ha raggiunto il ritiro di Riscone di Brunico, dove si stanno allenando con la prima squadra di Roberto Mancini anche diversi giovani della Primavera interista: "È sempre bello vedere che c'è attenzione nei confronti dei nostri ragazzi, è un piacere vederli qui", ha dichiarato ai microfoni di Inter Channel

"Mi piace sottolineare soprattutto la presenza di Fabio Della Giovanna e Michele Di Gregorio, che hanno effettuato con noi tutto il percorso di crescita, ma è altrettanto bello vedere qui giocatori arrivati da noi a 14 anni come Pinamonti e Zonta o quelli scoperti all'estero come Biabiany, Miangue e Radu, arrivati a 16 anni. Il fatto di selezionare talenti in maniera diversa e di farlo egregiamente è la nostra forza. Di Gregorio e Radu? Sono due portieri molto forti e due ottimi ragazzi. Mi fa piacere si continui la nostra tradizione di numeri uno di livello, come Bardi, Belec, Di Gennaro... Pinamonti? Vedere un ragazzo classe '99 in ritiro con la prima squadra è un bel messaggio e la scelta di averlo anche come testimonial per la nuova divisa è una conferma per il nostro lavoro".

Qualche parola anche su mister Stefano Vecchi, che guiderà la Primavera anche nella stagione 2016/17: "Il fatto che sia rimasto rende felice me e tutta la società, perché è un allenatore straordinario e non mi sorprende siano arrivate tante richieste per lui. Siamo contenti che abbia deciso di restare almeno un altro anno e speriamo possa continuare con noi anche nelle prossime stagioni. Ci sono stati dei cambiamenti nella guida tecnica delle altre formazioni perché abbiamo inserito dei ragazzi che hanno fatto parte del nostro Settore Giovanile, come Matteo Lombardo, Tiziano Polenghi e Andrea Zanchetta. La strategia concordata con Ausilio e Gardini è proprio quella di scegliere chi ha già indossato i nostri colori, dimostrando attaccamento al club, e di valorizzare queste risorse".

"Abbiamo potenziato anche il sistema di scouting - ha concluso - inserendo innanzitutto un ex nerazzurro con valori importanti come Gianfranco Matteoli, che oltre a gestire un nuovo Centro di Formazione in Sardegna svolgerà per noi il lavoro di osservatore in Italia e all'estero. Ci sarà anche l'apporto di Benoit Cauet, che ci darà una mano a scovare talenti Under 18 e 19".


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