#INTERSUNING, LE PAROLE IN CONFERENZA STAMPA

Le risposte di Erick Thohir, Javier Zanetti, Michael Bolingbroke, Sun Weimin e Yang Yang alle domande dei giornalisti

MILANO - Al termine dell'Assemblea degli Azionisti si è tenuta la conferenza stampa durante la quale hanno preso la parola Erick Thohir, Javier Zanetti, Michael Bolingbroke, Sun Weimin e Yang Yang. Di seguito le risposte alle domande poste dai giornalisti presenti in sala.

Quali sono gli interventi previsti da Suning Holdings Group nel breve e lungo periodo? 

Yang Yang: "Siamo diventati gli azionisti di maggioranza, abbiamo investito 270 milioni e vogliamo sostenere lo sviluppo del club in futuro". 

Avete già parlato con Mancini per capire quali saranno i prossimi passi a livello tecnico? 

Erick Thohir: "Come abbiamo già dichiarato, crediamo fortemente in Mancini. Ha fatto un ottimo lavoro, migliorando il rendimento nell'ultima stagione. Ovviamente dobbiamo crescere ulteriormente perché il nostro obiettivo è tornare in Champions League. L'anno scorso sono arrivati tanti nuovi giocatori e non penso che quest'anno sia necessario fare lo stesso. Vogliamo dare continuità e completare la squadra, perfezionando la rosa. Suning ovviamente vuole attirare i migliori giocatori del mondo, guardando anche al mercato italiano. Stiamo valutando l'opportunità di portare in nerazzurro Gabriel Jesus. Stiamo ragionando anche su giocatori come Berardi e Candreva, ma vogliamo solo migliorare la rosa, non stravolgerla".

C'è qualche progetto all'orizzonte per il sostegno allo sviluppo del calcio cinese? 

Sun Weimin: "Suning mette a disposizione le sue risorse commerciali nel rispetto delle esigenze dell'Inter. Abbiamo creato una sinergia per aiutarci a vicenda con l'obiettivo di raggiungere i rispettivi traguardi. Sicuramente l'esperienza dell'Inter può aiutare il Jiangsu Suning FC a crescere".

Erick Thohir: "Come sapete il Settore Giovanile dell'Inter è tra i migliori in Europa e, anche grazie al supporto di Inter Academy, aiuteremo il calcio cinese a produrre talenti e ad avere accesso nel mercato globale". 

Gli investimenti di Suning potranno incidere anche durante il mercato estivo, ridiscutendo l'accordo con l'Uefa o sfruttando le sinergie con il Jiangsu Suning FC? 

Erick Thohir: "Naturalmente dobbiamo rispettare il fair play finanziario e siamo convinti che i giocatori che abbiamo oggi siano quelli di cui ha bisogno l'Inter. Per quanto riguarda il mercato, abbiamo solo bisogno di qualche innesto di qualità, in linea con le ambizioni del club, perché vogliamo tornare in Champions League".

Michael Bolingbroke: "Riapriremo il tavolo di discussione con l'Uefa perché è entrata una nuova proprietà. Siamo nel secondo anno del nostro accordo, quindi dobbiamo rispettare certi parametri, però possiamo sicuramente trattare". 

Yang Yang: "Il nostro management ha stabilito un piano per sostenere lo sviluppo del club sia in Europa sia in Asia".

Nel piano di sviluppo di Suning c'è anche la costruzione di un nuovo stadio o l'acquisizione del "Meazza"? Verranno fatti investimenti anche nelle infrastrutture?

Michael Bolingbroke: "Ci sono delle spese che non incidono sul fair play finanziario. Per lo stadio stiamo discutendo con Suning, San Siro resta la nostra casa ma come sapete c'è un piano di investimenti e verrà analizzato nel dettaglio con Suning nei prossimi mesi".

Erick Thohir: "Negli ultimi due anni abbiamo provato a completare il progetto San Siro. Credo sia fattibile ma stiamo aspettando di capire cosa vorranno fare le altre parti coinvolte. Ne parleremo anche con il nuovo Sindaco Giuseppe Sala perché deve essere un progetto che interessa anche la città di Milano, una delle capitali del calcio mondiale".

Quali saranno le strategie di Suning dopo l'acquisizione della maggioranza dell'Inter?

Sun Weimin: "Abbiamo già anticipato qualcosa delle nostre strategie. Dobbiamo valutare le esigenze del pubblico cinese per quanto riguarda lo sport entertainment. Per migliorare la qualità della presenza di Suning, l'Inter è un club internazionale che ha la tifoseria più popolosa in Cina. Quindi la strategia nerazzurra combacia con la strategia di sviluppo di Suning". 

Quale sarà il ruolo di Massimo Moratti? È previsto un appuntamento con Roberto Mancini per parlare del futuro? 

Erick Thohir: "Ci incontreremo con mister Mancini. È importante che la nuova proprietà e l'allenatore parlino degli obiettivi e del tipo di sostegno che potrà esserci. Massimo Moratti per noi e per il club rappresenta un leader spirituale, non potrà mai essere sostituito. È la strada che Suning vuole percorrere perché Moratti fa parte della famiglia, sarà un consulente e le comunicazioni con lui continueranno come negli anni passati".

Presidente Thohir, quale sarà il suo ruolo fra qualche anno e quali sono i piani di Suning? 

Yang Yang: "Sotto la leadership del presidente Thohir la dirigenza ha raggiunto risultati importanti perciò non pensiamo di cambiare il management. Abbiamo eletto un nuovo CdA con 5 membri di Suning, rinforzeremo il nostro supporto al club".

Erick Thohir: "Quando sono arrivato in Italia avevo detto di voler costruire un management forte, ma non sarò in competizione con Moratti. Così come nella precedente proprietà posso dire di aver costruito un trampolino di lancio per l'Inter per poter essere di nuovo competitiva ai massimi livelli. Ringrazio mister Zhang e Suning per credere in questo progetto. Continuerò a lavorare con coerenza, farò del mio meglio e darò il massimo per l'Inter. Grazie al supporto di Suning potremo fare un passo avanti per raggiungere livelli più elevati. Desidero ancora ringraziare tutti i tifosi che ci hanno sostenuto anche in questa transizione. Grazie a Suning la nostra presenza in Asia crescerà ancora, anche grazie a Inter Campus, Inter Academy e gli Inter Club. Continueremo a crescere per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi".

Quali sono i piani a livello di fair play finanziario, sponsor e partner? 

Michael Bolingbroke: "Uno dei grandi vantaggi di questo investimento di Suning è l'accesso al mercato cinese. Avremo un miglior accesso al mercato, per trovare nuove relazioni commerciali e questo andrà a vantaggio della squadra e degli accordi del fair play finanziario. Stiamo lavorando con alcune società e speriamo di poter fare degli annunci ufficiali in futuro".

Yang Yang: "Mister Bolingbroke ha spiegato che Suning è un colosso commerciale, i nostri partner stanno guardando all'Europa e sicuramente discuteremo con il nostro management per una collaborazione futura. L'Inter ha tantissimi tifosi in Cina dove noi vendiamo tantissimi prodotti che aiuteranno anche il fatturato del club".

Qualcuno rimarrà in Italia? Un calciatore incedibile che non partirà? Il ruolo di Zanetti?

Yang Yang: "L'Inter è una società composta da professionisti con dirigenti di origini italiane e anche internazionale. Io e i miei colleghi di Suning daremo il contributo nel Consiglio di Amministrazione".

Javier Zanetti: "Per quanto riguarda il mio ruolo sono orgoglioso di essere vice president dell'Inter, sto imparando tantissimo anche grazie al gruppo di persone che mi stanno accanto. Sono coinvolto in decisioni importanti di questa società. Questa è una grandissima opportunità per il Club, che sta diventando ancora più globale ma con una base in Italia. La nostra identità e il rispetto nei confronti dei nostri tifosi non si dovranno perdere mai. La sfida fondamentale è allineare tutte queste componenti".

Erick Thohir: "Vogliamo costruire una squadra per poter competere per la Champions League".

Si può dire ai tifosi dell'Inter che Gabriel Jesus è vicino? Ci sono dei giocatori del Jiangsu Suning FC che potranno trasferirsi a Milano?

Erick Thohir: "Ci sono un paio di club che sono su Gabriel Jesus, non solo l'Inter. Faremo del nostro meglio per averlo ma c'è competizione. Alla fine starà a lui decidere se il nostro progetto gli piacerà. Se così non fosse ci sono altri giocatori che seguiamo. Suning vuole portare giocatori internazionali e italiani, vedremo cosa si potrà fare per rinforzare il club e dare entusiasmo ai tifosi".

Javier Zanetti: "Inizieremo a lavorare nei prossimi giorni, il mercato è lungo e ci saranno possibilità da qui in futuro".

Come potrà l'Inter mantenere un DNA italiano? Il club crescerà ancora a livello globale?

Javier Zanetti: "Non ho paura che si perdano le radici italiane, la sfida principale per noi è non far perdere il DNA, la sua storia, i momenti vissuti, le vittorie. Il tifoso vuole rivederle e per questo va costruita una squadra che torni ad essere competitiva con le grandi d'Europa. Tocca a noi fare un lavoro importante da questo punto partenza. Bisogna lavorare tutti uniti, allineati, pensare che l'unico obiettivo è il bene dell'Inter. I tifosi ci sosterranno".


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