MILANO - "Sono stati i dieci minuti più lunghi della mia vita. Uno dei miei sogni era esordire in Serie A e ci sono riuscito. Per uno che, come me, è partito dai Pulcini è la chiusura di un cerchio. La strada è ancora lunga ma questo è il primo passo". Basterebbero queste parole per riassumere la stagione di Fabio Della Giovanna.
Dopo aver contribuito, con la fascia di capitano al braccio, alla straordinaria stagione della Primavera di Stefano Vecchi, il difensore classe '97 ha coronato il sogno del debutto in prima squadra sabato 14 maggio al "Mapei Stadium" di Reggio Emilia in Sassuolo-Inter. Un primo passo importante per chi veste sin da piccolo la maglia nerazzurra e ha tutte le carte in regola per ritagliarsi un ruolo da protagonista nel calcio dei grandi.
Ma questa è solo una delle istantanee indimenticabili dell'annata vissuta dal centrale di Vizzolo Predabissi che, nella splendida cornice dello stadio "Giuseppe Meazza", ha alzato al cielo la Primavera TIM Cup dopo aver battuto la Juventus di Fabio Grosso nella doppia finale giocata a inizio aprile.