MILANO - Presente alla cerimonia della 21^ edizione del Premio Gentleman | Fair Play Awards, il vice president Javier Zanetti ha parlato ai microfoni di Inter Channel: "Ho vinto qualche premio, ora premierò io. È un premio importante perché si riferisce soprattutto ai valori delle persone, al fair play. Per lo sport è importantissimo".
Qualche dichiarazione anche sulla squadra e sulla partita di sabato sera a San Siro: "Inter-Empoli è una partita fondamentale, ieri è arrivata una sconfitta meritata perché non abbiamo giocato bene. Ora dobbiamo confermare il quarto posto che per noi è molto importante, poi programmeremo il futuro. Mauro Icardi è un attaccante intelligente, un goleador, è molto giovane e può migliorare tantissimo".
In collegamento con Zanetti c'era anche Ronaldo: Un argentino e un brasiliano, un grande classico mondiale! È stato un onore giocare con Ronaldo. Lui era imprendibile anche in allenamento, difficilissimo fermarlo. Il 5 maggio è stato triste per noi interisti, poi però il 5 maggio 2010 è stato il primo passo verso il Triplete e io preferisco ricordarmi quella data".
"Milano calciastica sta attraversando momenti che possono essere meno felici, ma sono fiducioso che tornerà in alto. Alla Juventus faremo i complimenti per lo Scudetto. Noi siamo una squadra giovane e sappiamo che dobbiamo crescere. Siamo consapevoli che una squadra come l'Inter deve lavorare per stare sempre più in alto".
"Il 25 maggio organizziamo una serata con Andrea Bocelli e le nostre due fondazioni. Ci saranno tanti giocatori che hanno vinto la Champions e tanti cantanti nell'anfiteatro dove è stato inaugurato Expo a Milano nel 2015".
Ospite della serata anche il capitano dell'Inter, Mauro Icardi: "Sono un attaccante e devo fare gol per la squadra, essere premiato per questo motivo è un onore. Inter-Empoli? Sicuramente dopo la partita di ieri contro la Lazio, conquistare il quarto posto a San Siro sarà ancora più bello, far bene davanti ai nostri tifosi. Vincere a al "Meazza" fa sempre piacere. All'inizio ho fatto meno gol per un attaccante poi sono arrivato in doppia cifra, sono contento perché in 2 anni sono riuscito a fare più di 40 gol con questa maglia. Abbiamo iniziato bene, poi però siamo calati. La squadra ha grandi potenzialità, siamo una squadra giovane. È importante per il futuro aver già lavorato assieme e conoscerci".
Premiato anche Joao Miranda: "Sono felice per tutta la squadra, per me questo è un premio importante. Speravamo di arrivare in Champions, ma dobbiamo continuare a lavorare per arrivare nelle posizioni di classifica più alte l'anno prossimo. Per migliorare dobbiamo mantenere i giocatori. Nella prima parte del campionato abbiamo fatto bene: sono d'accordo con il mister, non possiamo giocare come ieri. Spero che la prossima stagione potremo fare meglio e con più intensità. Non dobbiamo preoccuparci, abbiamo giocatori forti e molta qualità per fare meglio".
"Sono felice qui, ho un contratto e rimango. Murillo è un grande giocatore, ha un grande potenziale. Dobbiamo fare una stagione solida, come la prima parte di quest'anno. Simeone? L'allenatore dell'Inter è Mancini".
A rappresentare il Settore Giovanile nerazzurro il direttore Roberto Samaden: "Tante soddisfazioni come ormai accade da anni, il premio di stasera è per la continuità di risultati. La continuità c'è stata anche nel passaggio di propriet, che ha dato sempre grande attenzione al Settore Giovanile. È normale che non solo gli allenatori ma anche tutti quelli che lavorano con i giocatori debbano avere una certa sensibilità. L'Inter alle Final Eight è un risultato molto più importante di quanto possa apparire. Eravamo preoccupati viste le avversarie, va dato merito a squadra e staff. Va sottolineata questa cosa. Con il derby vinto poi la soddisfazione è doppia. Pinamonti? È stato determinante spesso in questa stagione, è un valore aggiunto. Ha sempre fatto gol".