MILANO - Si è tenuta ieri pomeriggio presso il centro sportivo "Bettinelli" la presentazione dell'edizione 2016 di Nike Most Wanted, il progetto globale dedicato ai ragazzi che vogliono migliorare le loro prestazioni attraverso i programmi di allenamento più avanzati, i servizi più esclusivi e la collaborazione di coach professionisti.
Per i nerazzurri, presenti l'attaccante Eder e Daniele Bernazzani, responsabile tecnico del Settore Giovanile. Oltre all'Inter, a collaborare con il partner anche Roma, Hellas Verona e Bari, rappresentati da El Shaarawy, Pazzini e De Luca.
Dopo l'incontro con i giornalisti e i blogger che hanno avuto la possibilità di porre le proprie domande a giocatori e tecnici, i ragazzi iscritti a "Most Wanted" sono stati osservati e valutati durante gli esercizi e gli allenamenti dai rappresentati dei quattro club.
"È stato bello partecipare a questo evento e vedere tutti questi ragazzi che provano a realizzare un sogno, riuscire a giocare nel calcio che conta, in Serie A con i professionisti" ha dichiarato Eder ai cronisti presenti. Il pensiero è però inevitabilmente volto al prossimo impegno di campionato: "La sfida con la Fiorentina per noi è molto importante, non decisiva, ma importante. Penso che possiamo andare lì e fare una bella gara".
Si torna a parlare poi della partita di domenica: "Gli episodi nel calcio contano molto, come ha detto il mister, la squadra ha giocato dall'inizio, ha fatto bene, ma dobbiamo pensare positivo. Siamo lì e guardiamo avanti. L'Inter è una squadra forte, che può competere con tutte. Tutte le squadre hanno passato momenti difficili, ora è un momento un po' così in cui le cose non girano bene. Ma si parla di episodi, perché la squadra cerca di giocare. Noi dobbiamo far sì che cambino le cose".
L'importante, per Eder, è crederci sempre: "Fiorentina, Roma o Milan? Sono tutte attrezzate bene, quando ci sono ancora tanti punti tutto può succedere. Dobbiamo crederci, siamo a un punto dalla Fiorentina e abbiamo ancora tante partite a disposizione. Se ci crede chi è dietro di noi, perché non dovremmo farlo".
Infine, sul compagno di reparto Mauro Icardi: "Lo metto tra i primi, lo sta dimostrando, è molto giovane. Dentro l'area è veramente fortissimo. Io lavoro, corro e cerco di fare gol, se devo correre per far segnare Icardi lo faccio volentieri".
Per iscriverti all'edizione 2016 di Nike Most Wanted, vai qui: gonike.me/nmwisu