APPIANO GENTILE - Roberto Mancini ha risposto in conferenza stampa alle domande dei giornalisti nella sala stampa del centro sportivo Angelo Moratti alla vigilia di Inter-Genoa: "Squadra più forte dopo Napoli? Avrei preferito portare via tre punti magari vincendo 1-0 e soffrendo... ma dopo Napoli abbiamo la consapevolezza di poter fare bene. Nonostante lo 0-2 e l'inferiorità numerica la squadra ha continuato a crederci e voleva rientrare in partita, abbiamo giocato e avuto 4-5 occasioni di gol. Certe sconfitte ti mettono nella condizione di capire certe cose a livello tattico anche sugli avversari. Ci sono tante cose positive che si possono cogliere anche in una sconfitta".
L'astinenza da gol di Icardi non è una preoccupazione per mister Mancini: "La gara di Napoli è stata difficile, per 15-20 minuti abbiamo abbassato il baricentro, Mauro è rimasto un po' isolato, non ha avuto occasioni. La squadra era bassa per aver subito gol, poi ho dovuto fare il cambio perché eravamo rimasti in 10. Mauro alla fine farà i gol che ci serviranno, non è una grande preoccupazione".
Sui cambi di modulo e la fase offensiva: "Gli attaccanti hanno sicuramente bisogno della squadra e la squadra degli attaccanti, non si può stare lunghi 100 metri. Le grandi squadre hanno bisogno di tutti i giocatori per difendersi, poi quando sviluppi il gioco è la squadra a dover supportare gli attaccanti".
Nella gara di Napoli ha brillato Adem Ljajic, uno dei più in forma al momento: "Ljajic ha qualità tecniche nella fase offensiva e ha grande corsa. Sa aiutare difensori e i centrocampisti, è una cosa fondamentale per la squadra, lui lo può fare, ha molta resistenza".
A poche partite dalla chiusura del girone d'andata si possono tirare le somme sulle dirette concorrenti per le zone alte della classifica: "Se andiamo avanti così fino alla fine va benissimo. Dopo aver affrontato tutte quelle che lottano per le prime posizioni non abbiamo avuto grandi difficoltà e sono sempre state molto equilibrate. Noi vogliamo lottare per lo scudetto e abbiamo l'obbligo di farlo perché siamo l'Inter. È un campionato equilibrato con 4-5 squadre molto vicine. Magari nel girone di ritorno si abbasserà la quota scudetto. Il nostro obiettivo è arrivare in Champions League. Squadre più forti dell'Inter? Ci sono squadre forti, poi ci sono squadre che giocano bene. Il campionato è equilibrato".
In chiusura, un'anticipazione su alcuni titolari per la sfida al Genoa: "Perisic si è allenato ieri, oggi vedremo come sta. Domani giocano Miranda, Murillo, Samir, Melo, Jovetic".
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