MILANO - Quarta vittoria consecutiva per l'Inter di Roberto Mancini, che vola in vetta alla classifica grazie al 4-0 contro il Frosinone nel posticipo della 13^ giornata di Serie A: "Dovevamo migliorare nel concretizzare le occasioni create. Abbiamo fatto un po' di fatica a sbloccare il match perché il Frosinone è una squadra che tiene bene il campo. Alla fine però abbiamo meritato la vittoria e siamo contenti".
"Favoriti per lo scudetto? Bisogna aspettare, il campionato è ancora lungo e ogni partita crea difficoltà. Come ho sempre detto, ci sono tre-quattro squadre più attrezzate di noi per il titolo, perché giocano insieme da più tempo. Ovviamente siamo felici di essere primi e se i nostri ragazzi continueranno a comportarsi così potremo lottare per il vertice, ma il nostro obiettivo vero è tornare in Champions League".
Botta e risposta poi su scelte tattiche e singoli: "Nuovo modulo? Il problema non è lo schema adottato, la cosa fondamentale è che ci sia sempre voglia di vincere. Biabiany? Sono contento per lui, ha avuto un problema serio e ha rischiato di smettere con il calcio. Abbiamo recuperato un giocatore importante, che può darci qualità e può migliorare. Nel reparto offensivo abbiamo giocatori ottimi dal punto di vista tecnico. Oggi hanno giocato tutti bene, dimostrando anche spirito di adattamento e sacrificio. Ovviamente, giocando insieme, l'intesa continuerà a migliorare, abbiamo margini enormi. Ranocchia per Nagatomo? Yuto era stanco, anche per il viaggio in nazionale e Andrea ci dava più centimetri in area".
Chiusura dedicata al mercato: "Non vogliamo minare gli equilibri. Se poi dovesse capitare un'occasione per migliorare la rosa ci faremo trovare pronti. Pirlo? Non ho neanche il suo numero (sorride, ndr). Siete voi a parlarne tutti i giorni. È un grandissimo giocatore, ha vinto tutto in Europa e ha scelto di fare un'esperienza diversa in un altro campionato".
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