APPIANO GENTILE - L'allenatore dei nerazzurri Roberto Mancini ha risposto in conferenza stampa alle domande dei giornalisti presenti al centro sportivo "Angelo Moratti", prima dell'ultimo allenamento in vista di Torino-Inter: "Contro di loro non è mai facile, hanno qualità e Ventura è molto bravo. Ci sarà da lottare su ogni palla, essere aggressivi e non concedere spazi perché hanno giocatori molto validi. A Ventura mi unisce il fatto di essere molto legati alla Sampdoria. Differenze? L'età..."
Dopo la panchina contro la Roma, Icardi è pronto a riprendersi una maglia da titolare: "Mauro non doveva dimostrarmi niente di particolare in settimana, la panchina è stat una scelta tattica come Jovetic a Bologna. Capita in tutte le squadre, è abbastanza normale, ci sono scelte che un allenatore prende e a volte con dispiacere deve lasciare in panchina giocatori importanti. Deve solo fare quello che ha sempre fatto e tornerà a fare tanti gol come ha sempre fatto".
In settimana all'Inter è stato accostato il nome di Andrea Pirlo: "Non ho mai parlato con Pirlo. Poi nel calcio tutto può accadere. La Major League Soccer è termianta, magari vorrà riposarsi, ma se volesse tornare in Italia qualcuno potrà essere interessato perché è un giocatore di grande qualità. Lui è un campione, non è un giocatore normale. Ha qualità tecniche e capisce il gioco prima di tanti altri giocatori. In futuro potremmo cercare giocatori con caratteristiche simili visto che abbiamo giocatori molto forti fisicamente, che potranno darci di più nei mesi di campionato in cui i campi saranno più pesanti".
Nelle prime 11 giornate Mancini ha cambiato diverse volte la formazione titolare: "Fare turnover significa che abbiamo fiducia in tutti i giocatori. L'unico a non aver giocato è stato Montoya, che è un professionista serissimo e un bravo giocatore, spero possa avere occasioni. Gli altri hanno giocato tutti, abbiamo fatto tanti cambi perché abbiamo giocato tre partite in una settimana di cui due in trasferta".
C'è una squadra favorita per il campionato? "Non credo ci sia una squadra nettamente superiore alle altre. Alcune hanno meno problemi nel mettere insieme i giocatori perché si conoscono da più tempo e hanno più certezze come Roma e Napoli. Noi ora abbiamo meno incertezze di qualche settimana fa, ma ci manca ancora qualcosa".
Mancini ha poi fatto il punto sullo stato di forma di alcuni giocatori: "Nagatomo e D'Ambrosio sono professionisti esemplari, si sono allenati bene anche quando non giocavano. Medel sta bene, non ha alcun problema fisico. Kondogbia è molto giovane, non dobbiamo dimenticare che ha 21 anni e non può avere l'esperienza e la conoscenza di tanti giocatori che sono più grandi di lui anagraficamente. Ha grandi qualità, fa degli errori come tutti, dobbiamo solo aspettare e avere pazienza".
Infine un augurio a Valentino Rossi alla vigilia della gara decisiva per il Motomondiale: "Lui ha rimontato diverse volte in carriera. Non sarà una gara semplice ma ha dei punti di vantaggio, lui stesso crede di potercela fare ed è fondamentale. Tutti noi speriamo che lui vinca, è stato molto tempo in testa al Mondiale e se lo merita. Non dovesse farcela sarebbe comunque il più forte pilota al mondo".
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