APPIANO GENTILE - "Sta andando tutto bene, siamo contenti di essere in alto ma non siamo ancora completamente soddisfatti perché possiamo migliorare tanto. Adesso ci aspetta una grande sfida contro la Roma, speriamo di vincere per tornare primi in classifica". Sono queste le prime parole di Stevan Jovetic durante la puntata odierna di InterNos, sulle frequenze di Inter Channel.
"L'Inter mi ha cercato a lungo, quest'estate ho parlato con Mancini e Ausilio, mi hanno spiegato il progetto e ho detto subito di sì. Questo è un club tra i primi 7-8 al mondo, ha avuto grandissimi giocatori e io voglio fare la storia qui, così come hanno fatto loro. Sto bene, la squadra è fortissima, il gruppo è pieno di bravi ragazzi e abbiamo dei grandi tifosi. L'obiettivo restano i primi tre posti, vogliamo tornare in Champions League, dove merita di essere l'Inter. Poi, se in primavera saremo ancora lì a lottare per il primo posto... È presto per parlarne, ma io ci credo".
Si parla poi delle differenze tra Premier League e Serie A: "Il mio stile di gioco non cambia, ma per me era più facile giocare in Inghilterra. Ci sono più spazi e meno tatticismo. In Italia i difensori sono molto più furbi e si aiutano tra di loro. Là si lavora poco sulla tattica".
Un commento anche sul calore dei tifosi nerazzurri: "Non mi aspettavo di essere accolto subito così. Il gol contro l'Atalanta all'esordio mi ha aiutato, poi ho segnato una doppietta decisiva contro il Carpi nella giornata successiva. Sono molto contento di essere partito bene, cerco sempre di dare il massimo per la squadra. Se mi sento leader? L'importante è lottare insieme, ognuno deve fare il suo".
Chiusura dedicata a Inter-Roma: "Sarà una partita bellissima. Non vedo l'ora di scendere in campo anche per sfidare alcuni amici, come Pjanic e Dzeko. Nei grandi match abbiamo visto San Siro pienissimo ed è fantastico giocare in un'atmosfera così".
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