PALERMO - "Non siamo soddisfattissimi perché volevamo vincere, ci abbiamo provato fino alla fine ma non ci siamo riusciti". Sono queste le prime parole di Roberto Mancini dopo il pareggio del "Barbera" tra Palermo e Inter.
"Nella fase iniziale del primo tempo il Palermo ci ha messo un po' in difficoltà perché eravamo troppo lunghi - spiega il tecnico nerazzurro -. Poi sul finire della prima frazione di gioco e nel secondo tempo Jovetic è venuto a giocare tra le linee e abbiamo fatto meglio. Sul loro gol siamo stati sfortunati, così come in occasione dell'espulsione di Murillo. Nonostante l'inferiorità numerica abbiamo avuto delle occasioni per tornare in vantaggio, è stato bravissimo Sorrentino. Sono contento perché nella ripresa abbiamo fatto bene e ci abbiamo provato fino alla fine. Ora però dobbiamo ritrovare i tre punti".
Quindi qualche commento sui singoli: "Icardi? Momenti così, in cui si fa più fatica a trovare la via del gol, capitano a tutti gli attaccanti. L'Importante è che Mauro resti tranquillo e partecipi sempre alla manovra. Deve crescere anche l'intesa con Jovetic perché hanno giocato insieme solo 6-7 partite. E anche quando la squadra non rende al massimo l'intesa tra i due attaccanti può essere determinante. Biabiany? Purtroppo non è ancora in grando di reggere i novanta minuti, altrimenti avrebbe giocato dall'inizio perché è perfetto per allargare il gioco a destra. Spero recuperi in fretta la condizione migliore, ma non è facile perché è rimasto fermo un anno e mezzo. Nei minuti in cui è rimasto in campo ha fatto cose molto buone, quindi ci potrà essere sicuramente molto utile. Kondogbia? Oggi l'ho tolto solo perché era ammonito, ma stava giocando bene. Avrei voluto fare lo stesso con Murillo".
Infine due curiosità tattiche: "4-2-3-1 il modulo su cui insistere? Stiamo cercando il sistema di gioco più adatto per rendere al meglio. La cosa importante è restare nelle zone alte della classifica in questo arco di tempo. Se serve un vice Icardi? Abbiamo tanti elementi offensivi bravi. Stiamo recuperando Ljajic e Biabiany e c'è Perisic che può agire da attaccante. Poi c'è Palacio che può occupare tranquillamente quella posizione".
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LE PAROLE DI MANCINI POST PALERMO INTER
