MILANO - San Siro tutto esaurito e vestito di nerazzurro è da brividi già ben prima del fischio d'inizio di Inter-Juventus. Il "Meazza" fa registrare, dopo il derby, un nuovo record d'incasso per la Serie A.
L'inizio è nervoso, con Valeri che estrae quattro cartellini gialli già nel primo quarto d'ora. Cuadrado scalda i guanti ad Handanovic dopo pochi minuti, poi Jovetic ci prova con due calci piazzati che non sortiscono effetto. Al 19' Zaza può puntare l'area, ma Murillo recupera in maniera provvidenziale e sventa la minaccia. Al 25' Murillo trova Jovetic in profondità ma Chiellini e Buffon in uscita chiudono in angolo. I nerazzurri salgono di intensità: Brozovic fa partire un destro a giro dal vertice dell'area che Buffon tocca quel tanto che basta per deviarlo sulla traversa. L'Inter tiene alto il baricentro, Icardi lanciato bene da Brozovic perde il corpo a corpo con Barzagli, sul ribaltamento Murillo è ancora strepitoso su Zaza.
Nella ripresa si riparte con gli stessi 22 in campo e la prima occasione è per i bianconeri: Murillo perde un contrasto con Zaza, Morata innesca Cuadrado ma ancora una volta, come nel primo tempo, Handanovic chiude in angolo. La Juventus tiene alti ritmo e pressione, ma l'Inter è pronta a ripartire quando Bonucci si fa rubare palla da Icardi: l'uno-due con Jovetic porta il capitano all'interno dell'area, ma Chiellini sventa. Al 13' è invece Jovetic a provarci dalla distanza, Buffon è attento. Dall'altra parte il destro di Pogba è centrale e Handanovic neutralizza senza patemi. Al 23' la Juventus pareggia i conti dei pali: Morata controlla un pallone spalle alla porta, appoggia a centro area per Khedira che di destro colpisce l'esterno del palo alla destra di un Handanovic ormai battuto. L'Inter si fa vedere con una combinazione Jovetic-Icardi che manda l'argentino al cross, ma Perisic viene anticipato da Barzagli al momento di colpire di testa. Nerazzurri che hanno l'opportunità di rendersi pericolosi ancora su calcio piazzato ma prima Jovetic e poi Perisic non trovano lo specchio della porta. Al 43' Cuadrado semina mezza difesa nerazzurra ma il cross teso viene murato in angolo. Roberto Mancini inserisce Palacio e Kondogbia per dare freschezza alla squadra nei minuti finali, ma non ci sono altre occasioni e dopo 3' di recupero Valeri decide che può bastare così.
L'Inter sale a quota 17 in campionato, a -1 dalla Fiorentina capolista e a pari punti con la Roma. I nerazzurri torneranno in campo in campionato sabato 24 ottobre alle 20.45 allo stadio Renzo Barbera di Palermo.
INTER-JUVENTUS 0-0
INTER: 1 Handanovic; 21 Santon, 25 Miranda, 24 Murillo, 5 Jesus; 17 Medel (45' st Kondogbia 7), 83 Melo (18' st Guarin 13), 77 Brozovic; 44 Perisic, 10 Jovetic (45' st Palacio 8), 9 Icardi.
A disposizione: 30 Carrizo, 46 Berni, 11 Biabiany, 12 Telles, 14 Montoya, 23 Ranocchia, 27 Gnoukouri, 33 D'Ambrosio, 55 Nagatomo, 97 Manaj.
Allenatore: Roberto Mancini
JUVENTUS: 1 Buffon; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 16 Cuadrado, 6 Khedira, 8 Marchisio, 10 Pogba, 33 Evra; 9 Morata (25' st Mandzukic 17), 7 Zaza (32' st Dybala 21).
A disposizione: 25 Neto, 38 Audero, 11 Hernanes, 12 Alex Sandro, 18 Lemina, 20 Padoin, 22 Asamoah, 24 Rugani, 27 Sturaro, 37 Pereyra.
Allenatore: Massimiliano Allegri
Ammoniti: Marchisio (7'), Felipe Melo (8'), Khedira (11'), Zaza (16'), Evra (14' st), Brozovic (32' st), Chiellini (40' st), Miranda (45' st)
Recupero: 0' - 3'
Arbitro: Valeri
Assistenti: Manganelli, Meli
IV uomo: Dobosz
Assistenti addizionali: Massa, Russo
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LE PAROLE DI MANCINI POST INTER JUVE