ZANETTI: "GRANDE FIDUCIA NEL LAVORO DI MANCINI"

Le dichiarazioni del vice president dei nerazzurri sulle frequenze di Radio Rai

MILANO - Il vice president dell'Inter Javier Zanetti è intervenuto in mattinata a Radio anch'io sport sulle frequenze di Radio Rai: 'Il calcio farà sempre parte della mia vita, perché sono stati 23 anni di carriera a livello professionale e per me il calcio sarà sempre importante'.

A Marassi si è vista un'Inter che cresce, settimana dopo settimana: 'Dovevamo dare una risposta dopo la sconfitta in casa contro la Fiorentina e sapevamo che avremmo affrontato una squadra che in casa gioca molto bene. Ieri la Sampdoria aspettava bene dietro la linea della palla e ripartiva in contropiede con attaccanti che hanno grande velocità. Era una partita complicata e difficile ma l'Inter è stata brava a reagire e pareggiare'.

Si può accostare l'Inter di Mancini allo scudetto? 'Si sta dimostrando un campionato molto equilibrato ma è ancora molto presto parlare di scudetto. Il nostro obiettivo è tornare protagonisti. Io firmo per lottare fino alla fine, dobbiamo crescere ancora come squadra perché abbiamo cambiato tanti giocatori'. Uno dei nuovi acquisti è l'autore del gol del pareggio: "Ieri Perisic ha fatto una grande partita, non solo per il gol ma perché ha aiutato anche in fase difensiva'.

Il vice president ha poi elogiato il lavoro di Mancini: 'Siamo una squadra che può crescere ancora, Mancini sta facendo un ottimo lavoro, la difesa sta facendo molto bene e nelle prime cinque giornate ha subito soltanto un gol. Felipe Melo ha grande personalità e anche in attacco abbiamo grandi alternative che possono fare la differenza in qualsiasi momento. Abbiamo grande fiducia nel lavoro di Roberto'.

Costruire una squadra sul mercato e poi metterla in campo può non essere facile e possono arrivare dei momenti di difficoltà: 'Sì, perché quando arrivano tanti giocatori nuovi qualcuno si deve adattare, qualcuno arriva da altri campionati. Si deve lavorare insieme e nei momenti di difficoltà mantenere la calma e la fiducia nel lavoro'. Non solo giocatori acquistati all'estero, ma anche provenienti dal settore giovanile: 'Abbiamo grande attenzione per i giovani. Tanti del settore giovanile si allenano con noi e se ci sarà la possibilità di convocare e fare giocare qualcuno dei nostri ragazzi in prima squadra lo faremo volentieri'.

Infine una battuta sulla convocazione di Jovetic con il Montenegro: 'La nazionale non vorrà rischiare che il giocatore si faccia male. Per il futuro del giocatore, della nazionale e anche del club'.


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