MILANO - Si è aperto oggi il sesto workshop dell'Inter Youth Coach Master. I frequentanti del corso promosso dal Settore Giovanile nerazzurro hanno avuto la possibilità di confrontarsi con due ospiti speciali: Luca Banchi, coach dell'Olimpia Milano, e Davide Santon.
A fare gli onori di casa, Roberto Samaden: "Ci riempie d'orgoglio mettere ancora a disposizione l'esperienza di un allenatore come Luca Banchi - ha dichiarato il responsabile del Settore Giovanile di F.C. Internazionale -. Abbiamo già avuto l'onore di ospitarlo in passato ed è un piacere confermare la sua presenza all'interno dell'Inter Youth Coach Master. Ha fatto tanto nella sua carriera, prima a Siena, ora a Milano. E farà ancora molto per il mondo della pallacanestro".
"Davide, invece, è un esempio importante per il percorso di crescita che ha avuto all'interno del nostro Settore Giovanile - prosegue Samaden -. La sua storia è particolare e va oltre l'aspetto tecnico. È stato lanciato giovanissimo ad alti livelli, ha dovuto affrontare dei problemi, anche dal punto di vista fisico. È andato all'estero per confrontarsi con una cultura calcistica diversa, è maturato e ora è tornato qui da noi. Per il nostro lavoro, vedere un ragazzo come lui raggiungere certi livelli è motivo d'orgoglio. Il fatto che sia ancora qui dimostra la grande forza che ha avuto".
Prima della lezione di coach Banchi, c'è anche spazio per qualche parola da parte del difensore nerazzurro: "Dopo quattro anni al Newcastle, è un onore essere tornato all'Inter. Sono contento di essere qua e spero di restare a lungo. Ho passato dei momenti duri, ma il calcio è fatto anche di queste cose. L'esperienza in Premier League mi ha aiutato a crescere, lì si vive il calcio in maniera diversa. Adesso, però, sono felice di essere tornato a casa".
