"SIAMO L'INTER, NON DOBBIAMO DIMENTICARLO"

"Al San Paolo non sarà facile, ma siamo migliorati tantissimo e dobbiamo proseguire sulla nostra strada". Le parole di Roberto Mancini alla vigilia di Napoli-Inter

APPIANO GENTILE - "È una partita difficile. Il Napoli, anche se ha perso domenica a Torino, è in forma e sta facendo un ottimo campionato". Esordisce così Roberto Mancini nella conferenza stampa della vigilia di Napoli-Inter. "Non sarà una gara semplice, ma noi dobbiamo proseguire sulla nostra strada perchè la squadra è nettamente in crescita. In quest'ottica, battere un avversario che sta sopra di noi in classifica ci farebbe bene". 

"Ho visto i ragazzi tranquilli - prosegue il tecnico nerazzurro - non dobbiamo dimenticare che siamo l'Inter. Stiamo facendo un lavoro importante per raccogliere i frutti nell'immediato ma anche guardando al futuro. L'anno prossimo dovremo lottare per lo scudetto. Purtroppo capita di passare anche domeniche grigie dal punto di vista del risultato, ma la squadra è migliorata tantissimo. L'unica partita di cui non sono stato contento è quella di Empoli, dove non abbiamo praticamente giocato. Contro la Fiorentina non meritavamo di perdere, il calcio è fatto da episodi e, se avessimo segnato in una delle occasioni che abbiamo avuto, il finale sarebbe stato diverso. Mi è dispiaciuto soprattutto per i ragazzi, perchè hanno dato tutto creando almeno cinque palle gol. Non abbiamo sicuramente demeritato. Dobbiamo tirare fuori le cose positive anche dalle sconfitte, stiamo diventando una squadra e la continuità di vittorie arriverà". 

Quindi qualche domanda sul turnover in vista dell'Europa League: "Avremo quattro giorni tra Napoli e Wolfsburg, magari cambieremo un paio di giocatori ma c'è tutto il tempo necessario per recuperare. Icardi? Sta facendo bene e può giocare entrambe le partite. Staffetta con Palacio? Valuteremo oggi le condizioni fisiche di tutti, non rischieremo nulla ma credo stiano abbastanza bene per partire dall'inizio".

E ancora, sui singoli: "Guarin rinato? Era bravo anche prima di incontrare me, doveva solo trovare la giusta tranquillità. Shaqiri? È giovane, ha 22 anni e ha ancora molto da dare. Ha solo bisogno di ambientarsi. Kovacic? Deve stare tranquillo perchè ha qualità straordinarie e arriverà il momento dell'esplosione. Podolski? Può dare ancora tanto, come Xherdan ha bisogno di tempo per adattarsi al campionato italiano. A Cagliari ha fatto un'ottima partita, un po' meno contro la Fiorentina, ma può capitare. Ha esperienza e speriamo ci possa regalare gol importanti da qui a fine campionato. Hernanes? Potrebbe giocare. Santon a riposo? Mah... (sorride, ndr)". 

 


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LIVE! CONFERENZA STAMPA ROBERTO MANCINI PRIMA DI NAPOLI-INTER 7.3.2015 13:30CET

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