TORINO - Un punto importante per l'Inter a Torino come conferma Roberto Mancini alla fine della sfida con la Juventus: "Nel primo tempo non trovavamo le distanze giuste. Abbiamo avuto solo dieci minuti discreti e nel secondo tempo abbiamo fatto molto meglio. È stato un buon punto anche se non sono contento del tutto perché le partite durano novanta minuti. Nei primi 45 minuti non abbiamo fatto bene come dovevamo. Senza appoggio degli attaccanti, con poca profondità".
Una partita che è cambiata quando il mister ha risistemato tatticamente i nerazzurri in campo. Il cambio di Kuzmanovic ha cambiato la gara? "Eravamo più in possesso delle fasce e loro si alzavano meno, tutto qui. A quel punto abbiamo avuto buone occasioni".
Hernanes? "Nel secondo tempo ha giocato in un ruolo dove normalmente non gioca ma quando starà meglio sarà molto importante per noi perché ha delle qualità importanti". Segnali positivi? "Sono soddisfatto perché so che le cose non cambiano in un mese e credo che i giocatori stiano migliorando molto. Dico solo che dobbiamo capitalizzare di più quello che creiamo". Shaqiri? "Non so se sarà possibile fare le cose in fretta come tutti gli allenatori sempre vogliono. Giocatori bravi, servono sempre. Guardate Podolski, nonostante non sia al top della condizione ci ha dato, e ci darà, una grande mano. A calcio si vince con i calciatori buoni, senza di loro non si vincono i campionati e le coppe".
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LE PAROLE DI MISTER MANCINI POST JUVENTUS - INTER