Finisce in parità al "Meazza". Alla doppietta di Felipe Anderson, rispondono nel secondo tempo Kovacic con un gran gol e Palacio
MILANO - Rimontare con orgoglio. Con un gol capolavoro di Kovacic e quello di Palacio che si conferma "pericolo pubblico" della Lazio. Rimontare grazie al pubblico, alla grinta, al carattere. Andare vicino alla vittoria e giocare, fino alla fine. Inter-Lazio è questa. E molto altro.
Fa freddo a Milano. San Siro, pieno con oltre 35.000 persone, non fa in tempo a riscaldarsi che arriva il gol della Lazio. Felipe Anderson riceve dalla sinistra, stop a seguire da dentro l'area e tiro secco che trafigge Handanovic. L'Inter non riesce a reagire subito e la Lazio avanza. Al 6' lancio di Ledesma, deviazione di Juan Jesus, palla che arriva ancora a Felipe Anderson che calcia al volo. Alto. I nerazzurri alzano il baricentro e con Nagatomo si fanno vedere in avanti con un cross, deviato e tolto dalla disponibilità di Icardi da De Vrij all'ultimo secondo. Nell'azione successiva ci prova Guarin da fuori, ma Marchetti si accartoccia e fa suo il pallone. I ragazzi di Mancini accelerano, e con uno scambio Kovacic-Nagatomo i nerazzurri arrivano alla conclusione, deviata in angolo. Ancora Guarin da fuori nel tentativo di scuotere i suoi. Il suo tracciante, però, dà solo l'illusione del gol. E proprio quando lo sforzo per il pareggio si fa sentire, la Lazio colpisce di nuovo in contropiede. Ancora con Felipe Anderson. Il brasiliano parte della propria metà campo, punta Juan Jesus e, una volta in area, fa partire un tiro beffardo sul primo palo. Alla fine del primo tempo, gli ospiti conducono per 2-0.
La ripresa si apre con l'Inter che non ci sta. Che reagisce. Che vuole raddrizzare la partita. Già dai primi minuti si vede una spinta nuova. Merito di Palacio che quando vede la Lazio si esalta (7 gol in 9 confronti per l'argentino). Merito anche di Kovacic che serve le punte con maggiore frequenza e si inserisce di più. Al 59' il numero 10 scappa sul fondo e mette all'indietro per Icardi che dal cuore dell'area calcia fuori. Un minuto più tardi, azione simile, ma protagonisti diversi: Palacio all'indietro per Kuzmanovic che fa partire un tiro secco su cui Marchetti si deve impegnare per respingere.
Al 66' il gol dell'Inter su un'invenzione di Kovacic. Grandissimo tiro al volo da fuori area, che si insacca violento. Gol, urlo nerazzurro e Inter che vuole il pareggio. Ancora di più. Come lo stadio che spinge, spinge e ancora spinge. Entra Bonazzoli per Guarin ed è proprio il giovane nerazzurro a mettere lo zampino nel 2-2. Calcio di punizione di sinistro per D'Ambrosio che serve di testa Palacio. El Trenza segna e chiude un cerchio. L'ultimo gol è stato proprio contro la Lazio. È cambiata la partita. L'Inter ora vuole vincere. E quando a un minuto dalla fine Campagnaro prova il tiro-cross tutto lo stadio trattiene il respiro. La palla, purtroppo, non entra e Tagliavento fischia la fine.
INTER-LAZIO 2-2
Marcatori: Felipe Anderson (2'), Felipe Anderson (37'), Kovacic (66'), Palacio (80')