MILANO - È sempre Primavera. Lo è anche a novembre. Un po', la giornata di sole e la temperatura mite. Molto, i ragazzi di Stefano Vecchi che conoscono solo un verbo: vincere. E lo coniugano come meglio credono. In campionato, in Coppa Italia. Davanti ad ogni avversario. E il Sassuolo, terzo in classifica, si deve piegare. Anche lui, come gli altri.
Gli ospiti si schierano con tre fuoriquota (tre classe '95) e con Gliozzi, spesso convocato in prima squadra. Ha voglia di fare bene, il Sassuolo. Ma l'Inter ne ha di più. E dopo 10 minuti il capocannoniere Puscas va vicino al gol con un tiro secco da fuori. Celeste blocca in qualche modo. Il romeno è protagonista anche al 19' quando raccoglie un bel cross di Ventre e impatta di testa. La sua deviazione però non centra il bersaglio grosso. Il Sassuolo è una squadra forte fisicamente. E Gliozzi fa a sportellate con la difesa nerazzurra, trovando lo spazio per il tiro da fuori al 24'. Radu però vede sorvolare il pallone sopra di sé, senza affanni. I ragazzi di Vecchi spingono, vogliono il gol a tutti i costi. E ci vanno davvero vicini ancora con Puscas, su torre di Gyamfi, ma la zampata del numero 9 esce di poco. L'Inter capisce che da fermo può fare male. E colpisce al 40' con Sciacca. Il capitano nerazzurro stacca in area su cross di Baldini dalla bandierina e con una bella torsione trafigge Celeste. È il primo gol in campionato per il difensore.
Nella ripresa il copione non cambia: Inter che spinge, Sassuolo che prova a ripartire quando può. Il collettivo di Vecchi è organizzato e lo si vede soprattutto con due azioni corali. La prima, al 52', che porta Baldini alla conclusione dopo un bello scambio sulla sinistra con Gyamfi. La seconda al 70', con un doppio scambio tra Steffé (entrato al posto di Gnoukouri) e Baldini. In mezzo, il tentativo di Dimarco che prova il pallonetto, ma è impreciso. Le squadre si allungano, ma l'Inter controlla con autorità. Dabo a centrocampo è la solita diga, la difesa è elegante ed efficace. E Puscas (che oggi non trova il gol) va vicino al 2-0 al 80' quando, in spaccata, colpisce il palo. Ma poco importa: perché quando conosci il verbo vincere a memoria, niente sfugge. Nemmeno questi tre punti. Che diventano 27 in campionato e che confermano, ancora di più, l'Inter in testa. Vincendo, ovviamente. E non conoscendo altro.
INTER-SASSUOLO: 1-0
Marcatori: Sciacca (40')
INTER: 1 Radu; 2 Gyamfi, 6 Yao, 5 Sciacca, 3 Dimarco (74 Miangue), 8 Gnoukouri (68' Steffè), 4 Dabo, 10 Rocca (86' Palazzi), 7 Baldini, 9 Puscas, 11 Ventre
A disposizione: 12 Costa, 13 Crosato, 14 Pinton, 15 Miangue, 18 Delgado, 19 Romney, 20 Appiah
Allenatore: Stefano Vecchi
SASSUOLO: 1 Celeste, 2 Adjapong, 6 Caselli, 5 Serra, 3 Benucci, 8 Alhassan, 10 Naji, 4 Mandelli (84' Zappa), 7 Sereni, 9 Gliozzi (66' Martino), 11 Maiorano (68' Souare)
A disposizione: 12 Di Ceglie, 13 Laruccia, 14 Fontanesi, 15 Buffo, 17 Rizzuto, 18 Cavallini, 19 Refolo, 21 Raspadori, 22 Kouame
Allenatore: Paolo Mandelli
Ammoniti: Dimarco (21'), Rocca (51')
Arbitro: Federico Fanton
Assistenti: Rossi, Garavaglia
English version Versión Española 日本語版 Versi Bahasa Indonesia