SAINT ETIENNE - Alla vigilia del Matchday 4 del Gruppo F di UEFA Europa League, parla in conferenza stampa l'allenatore nerazzurro Walter Mazzarri.
Prime battute sull'avversario: "Ho grande rispetto per il Saint Etienne. È una squadra difficile da affrontare, ben organizzata e di grande atletismo. Siamo perfettamente consapevoli della forza della squadra che andiamo ad affrontare. Hanno ottime individualità con giocati molto veloci in avanti, giocano un buon calcio sarà difficile affrontarli. In Europa e in Italia quando gli altri vedono maglie nerazzurre danno sempre il 120%. Noi dobbiamo essere al top e fare la nostra gara e il nostro gioco al di là di ogni avversario".
La squadra e il mister sono consapevoli dell'atmosfera che troveranno domani sera al "Geoffroy Guichard": "Siamo cosci di giocare in uno stadio molto caldo. Guarin ci ha detto che ambiente troveremo. Dobbiamo essere preparati a giocare, concentrandoci solo sulla gara. La nostra mentalità è quella di pensare solo a un risultato. Dovesse venirne un altro lo vedremo, ma non pensiamo mai a speculare sul risultato".
Sul momento della squadra: "Siamo in Europa delle gare precedenti ho già parlato. Stiamo facendo bene, dobbiamo continuare il nostro cammino" e sull'emergenza infortuni: "Oggi abbiamo convocato tre giocatori. Osvaldo, Nagatomo e Guarin che proverà oggi. Gli altri due almeno per la panchina sono disponibili. Siamo in emergenza totale, ma questo non ci deve creare pensieri diversi da quello che quando si entra in campo con la maglia dell'Inter si deve sempre dare il massimo".
Al tecnico nerazzurro viene chiesto, poi, come reagisca alle critiche: "Ho un mio metodo che porto avanti da molti anni. Uso il metodo del padre di famiglia. Quando rianalizziamo le partite ci sono momenti nei quali mi arrabbio di più e altri meno. Non mi preoccupo delle critiche ma solo a pensare a quello che c'è da fare e a trasmettere il massimo ai miei giocatori".
Sul possibile impiego di Icardi e Palacio, in campo da diverse partite: "Devo prendere tempo. Sta provando Guarin. Dovrò fare altre considerazioni e valutazioni. Mi riesce difficile ora dire cosa farò domani. Purtroppo in questo periodo ogni giorno ne accade una nuova" e sulla posizione di Mateo Kovacic: "Già nella gara con la Sampdoria aveva giocato trequartista. Deve trovarsi gli spazi per vedere porta e sfruttare al meglio le sua qualità. In questo è già cresciuto molto, deve continuare a farlo".
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