APPIANO GENTILE - Alla vigilia di Cesena-Inter, il tecnico nerazzurro Walter Mazzarri come di consueto ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del centro sportivo "Angelo Moratti".
Prima domanda, subito, su Massimo Moratti: "Mi ha fatto piacere che abbia parlato così, che abbia capito, lo ringrazio. Io ribadisco che non era mia intenzione mancargli di rispetto". L'allenatore dell'Inter precisa inoltre di avere "sempre avuto un ottimo rapporto con tutta la famiglia Moratti, sempre. Senza mai problemi".
E restando proprio sull'attualità, questo è il parere di Walter Mazzarri in merito alle dichiarazioni della giornata di ieri del presidente della Juventus Andrea Agnelli: "L'Inter merita rispetto e va rispettata. Per il resto ha fatto tutto la società, io penso solo al Cesena". Il mister è appunto concentrato solo sulla sfida di domani pomeriggio: "Non ho mai pensato alla partita che viene dopo la prossima. Il mestiere di allenatore va interpretato così, le mie energie sono tutte per la squadra. Ho da incontrare tre quattro ragazzi per parlare, dobbiamo solo pensare a concentrarci sul campo. Le questioni societarie non ci interessano, abbiamo le attrezzature per pensare solo al campo".
"Contro il Napoli ho visto un bel clima, la squadra è partita bene e ha trascinato il pubblico che si è entusiasmato e ha caricato al meglio la squadra" e proprio Joel Obi era titolare in quella sfida: "È duttile, sa fare più ruoli. Ha un bel passo. In America l'ho fatto giocare mezzala, nel centrocampo a tre lo vedo bene in quel ruolo".
Ciò che è fondamentale per l'allenatore dell'Inter è che i suoi ragazzi restino concentrati, nonostante la pressione: "In una piazza così importante con attese così importanti è normale che ci sia molta pressione intorno ai giocatori, molti sono nuovi, questo è un gruppo nuovo. Magari non abituati a questo tipo di pressione". Squadra che è però sulla strada giusta: "I motivi di questo calo delle ultime partite partono dalla non brillantissima condizione fisica che non ci fa arrivare prima sulla palla e non ci fa fare bene l'ultmo passaggio. Con il Napoli ho visto per certi versi il calcio ideale che vorrei io, in una squadra importante si sa che però 90 minuti così non li puoi reggere, quindi bisogna migliorare in questo, capire che poi si va in ripartenza".
Battute finali sulla rosa che è "numericamente giusta, ma ora abbiamo 7 infortunati ed è un momento in cui dobbiamo stringere i denti. Si è iniziato un progetto nuovo, non è così facile vedere da subito i risultati che tutti auspicano" e sui possibili esterni titolari domani "Obi, Mbaye e Dodò sono quelli a disposizione".