APPIANO GENTILE - Dal Cagliari, impegno dell'Inter di domani, al rinnovo di contratto. Dall'importanza di M'Vila e Medel, fino a Hernanes. Andrea Ranocchia a tutto tondo nella conferenza stampa alla vigilia della quinta giornata di campionato.
Si comincia proprio dalla squadra di Zeman: "È una partita difficile, come tutte, il campionato quest'anno è molto equilibrato. Loro davanti hanno tanta qualità. Iniziamo a studiarli per bene". Dall'attacco alla difesa, luogo in cui Ranocchia è di casa: "La solidità difensiva parte da davanti, dagli attaccanti. Poi tocca al centrocampo e poi a noi. Se tutti ci diamo una mano è più facile".
Gli chiedono di Medel e M'Vila ("sono importanti per noi") e di San Siro ("è casa nostra"), per poi arrivare alla mentalità che l'Inter deve avere: "Nessuna delle persone che lavora qui lo fa per metterci in condizione di non vincere una partita. Per questo è importante entrare in campo domani con la mentalità giusta per portare a casa i tre punti. Non firmo per il terzo posto, firmo per vincere tutte le partite fino alla fine: fate voi i conti", dice Ranocchia.
Una domanda anche su Hernanes: "Abbiamo tanti giocatori di qualità, siamo molto equilibrati come gruppo. In una squadra che punta a diventare grande non ci devono essere intoccabili. Hernanes è entrato benissimo in campo".
Infine, un accenno sul contratto e sul suo rapporto con l'Inter: "Firmerò per tanti anni. E magari a fine contratto, firmerò per altrettanti anni". E uno sulla Nazionale: "La Nazionale è la conseguenza di ciò che fai con il club. Conte guarda le partite e poi fa le convocazioni". Il campione nerazzurro a Inter Channel ha aggiunto: "È bello ed emozionante sentire San Siro urlare il mio nome con il 'prefisso' capitano. Sono tanti anni che sono qui, ho i colori nerazzurri tatuati".
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