APPIANO GENTILE - Giornata di presentazione al centro sportivo "Angelo Moratti" per Gary Medel, centrocampista cileno e nuovo acquisto nerazzurro.
Ecco la versione integrale della conferenza stampa:
Sei il quarto cileno all'Inter dopo Jimenez, Pizarro e Zamorano, hai avuto modo di parlare con loro?
"Sono molto felice di giocare all'Inter. Non ho parlato con nessuno di loro ma con Mauricio Pinilla che mi ha sempre detto che l'Inter è un club molto grande, che ha sempre vinto molto".
Ti abbiamo visto fare un grande mondiale da difensore, ma quale ruolo preferisci?
"Sì, un grande Mondiale, è stato merito della squadra. Il mio ruolo preferito è il centrocampista centrale ma sono a disposizione per qualunque ruolo".
E' stata una trattativa lunga ma finalmente sei qui, come ti hanno accolto? Sampaoli continua come tecnico del Cile, cosa ne pensi?
"Sono molto felice di essere in questa grande società, ringrazio il club per lo sforzo fatto per portarmi qui. I compagni mi hanno accolto bene. Sono sicuro che continueremo bene con Sampaoli, abbiamo fatto bene".
C'erano altre squadre europee o italiane su di te? Sei pronto per scendere in campo già a Torino?
"Sì, avevo altre offerte ma volevo solo venire all'Inter, finalmente sono qui. Fisicamente sto benissimo, ho lavorato con il gruppo dall'altro ieri e sono pronto per giocare".
Molti ti hanno comparato con Gattuso: calcio tattico e fisico, è questo il tuo calcio? Tutto questo potrà darti benefici nella prossima Coppa America che si giocherà in Cile?
"Sì, mi hanno paragonato a Gattuso ma io sono Gary Medel e voglio fare la mia storia, voglio fare bene qui all'Inter e vincere tanto. La Coppa America sarà l'anno prossimo, c'è tempo".
Quando c'è stato il primo contatto con l'Inter? Si parla di te come un giocatore molto amato per quello che dà in campo.
"Ho chiesto al mio procuratore di non parlare di calciomercato durante il Mondiale, l'ho saputo dopo. Spero di dare il mio contributo in questa società e vincere tanto".
Hai già parlato con Mazzarri del tuo ruolo in campo? Possiamo tranquillizzare i tifosi sulla fotografia con il cappellino della Juventus girata nei giorni scorsi?
"Sì, ho parlato con il tecnico ma è una cosa privata tra me e lui. Alcuni anni fa ero arrivato in aeroporto e un amico mi passò il cappellino, c'era molta gente, non ho guardato cosa ci fosse scritto".
A quale giocatore nella storia dell'Inter ti ispiri? Qual è il tesoro da difendere come un Pitbull nell'Inter?
"Credo che da sempre il Pupi Javier Zanetti sia il riferimento più grande per me e in tutto il Sud America. Il soprannome mi è stato dato anni fa, il maggior tesoro da difendere è la squadra, con la quale si vincono i trofei".
Hai sempre giocato come al Mondiale o quello è stato il tuo momento migliore?
"Chi mi conosce sa che ho sempre giocato nello stesso modo. Sono otto anni che gioco da titolare in Nazionale, ho sempre giocato al massimo e cerco sempre di dare il 100% in campo".
Cosa ti senti di promettere ai tifosi dell'Inter?
"Solamente ringraziarmi per avermi accolto qui. Spero che possano continuare a seguirci, loro sono il dodicesimo giocatore in campo".
Cosa ti aspetti dalla Serie A? Hai parlato con Vidal? Sai se resterà alla Juventus?
"Io parlo dell'Inter, non delle altre squadre. E' un grande campionato, così come quello spagnolo e quello inglese, spero di fare meglio dell'anno scorso".
Sei arrivato anche per sostituire una bandiera come Cambiasso. Però teoricamente siete in due in quella posizione con M'Vila. Come potete giocare insieme?
"Io non vengo a sostituire nessuno, vengo a fare la mia storia. M'Vila è un grande giocatore ed è bello averlo con noi. La competizione è buona per la squadra ed il gioco".
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