DODÒ "VOGLIAMO SCRIVERE LA NOSTRA STORIA"

"Il 22 di Milito? Il nome importante non è quello dietro la maglia, bensì quello davanti. Mazzarri? Mi ha dato tanta fiducia. La sua mentalità è quella giusta: vuole che diamo sempre tutto"

APPIANO GENTILE - Tra i due allenamenti di oggi il brasiliano Dodò ha rilasciato un'intervista esclusiva a Silvia Vallini per Sky Sport 24. Le prime parole sui playoff di Europa League contro lo Stjarnan: "Non conosciamo bene l'avversario e questo deve farci stare ancora più attenti, sarà importante capire in fretta in campo i loro movimenti". L'esterno nerazzurro ama prendersi responsabilità, lui è uno dei nuovi acquisti dell'Inter 2014-2015: "Dobbiamo scrivere la nostra storia, qui hanno giocato grandi campioni che tutti ricordano con affetto, ma ora ci siamo noi. Vogliamo conquistare i nostri tifosi. Indosso il 22 di Milito? E' un nome importante. Ma il nome importante non è quello dietro la maglia, bensì quello davanti. I giocatori passano, l'Inter resta".
Qualcuno ha parlato di Inter che fa fatica a segnare in questa fase iniziale di preparazione: "Non asiamo ancora riusciti a lavorare dell'inizio del ritiro tutti gli attaccanti a disposizione. Al contrario, abbiamo lavorato molto bene su tante altre situazioni e noi abbiamo imparato le idee e ciò che voleva il tecnico. Cosa mi ha trasmesso Walter Mazzarri? Tanta fiducia con il suo carattere importante. La sua mentalità è quella giusta: lui vuole farci capire che dobbiamo mettere tutto ciò che abbiamo, sia in allenamento che nelle gare ufficiali. Obiettivi? "Vogliamo lottare per i primi posti, vogliamo arrivare il più in alto possibile. Thohir: "Ci siamo visti in America - ha confessato - siamo stati un po' tutti insieme. Ha trasmesso molta fiducia anche lui, crede molto nel progetto e nella squadra e ci fa piacere".

 


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