CAMERUN, NEI LUOGHI PIÙ REMOTI

Conclusa la visita dello staff di Inter Campus dai bambini e dagli allenatori parte del progetto sociale nerazzurro in Camerun, nel nucleo di Nkongsamba

NKONGSAMBA - Un tempo era il centro coloniale del caffé del Camerun, ma oggi è una cittadina piuttosto malridotta e quasi dimenticata dalle autorità, al punto che qualche amico camerunense ne parla addirittura come una 'ville maudite', come se avesse un po' di sfortuna addosso. Eppure Nkongsamba, centro a Nord Est di Douala - che tra l'altro ha dato i natali a Samuel Eto'o, uno dei protagonisti dello storico triplete nerazzurro -, ha accolto lo staff e le attività di Inter Campus con grande gioia.

Gli allenatori locali ed i bambini hanno partecipato in massa alle giornate di gioco e formazione, come a smentire con i fatti e con la buona volontà le dicerie e le malelingue. Un tempo fresco per la piccola stagione delle piogge ha inoltre favorito il lavoro dei tecnici di Inter Campus Alberto Giacomini, Silvio Guareschi e Fabio Perfetti, sempre infaticabili in aula come sul terreno di allenamento.

Grande il lavoro di preparazione da parte del referente locale Francis Kammogne, nostro partner con il Centre Sportif Camerounais, legato al COE di Barzio. Gli allenatori locali, come si usa da queste parti, si sono presentati infatti anche all'ultimo minuto pur di partecipare al corso di aggiornamento tecnico, e trovare vitto e alloggio per quaranta persone in un luogo con così pochi servizi e infrastrutture non è uno scherzo. Ma alla fine tutto è andato bene e i ringraziamenti sono stati unanimi e sentiti, forse anche proprio per la scelta di operare con costanza in realtà che, come questa, sono spesso trascurate.

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